È stata approvata in via definitiva dal Senato, all’interno del Decreto Giustizia, la proroga al 31 marzo 2026 per l’iscrizione agli albi professionali degli educatori e dei pedagogisti.
Una notizia importante per tutte le lavoratrici e i lavoratori del settore educativo e socio-pedagogico, che conferma la necessità di dare continuità e stabilità a un comparto fondamentale dei servizi pubblici.

La proroga riguarda gli educatori professionali socio-pedagogici, i pedagogisti e gli educatori dei servizi educativi per l’infanzia, consentendo di proseguire l’attività professionale in attesa della definitiva formazione degli albi.


Cosa significa per le educatrici e gli educatori

Fino alla prima formazione degli albi sarà possibile continuare a esercitare la professione anche senza aver ancora presentato domanda di iscrizione.
La FP CGIL Emilia-Romagna sottolinea come questo passaggio sia fondamentale per tutelare la continuità lavorativa e la qualità dei servizi educativi, evitando incertezze e interruzioni.

Per chi lavora nei servizi per l’infanzia con titoli previsti dal Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 65, è consigliata comunque l’iscrizione secondo le disposizioni transitorie indicate nell’articolo 11 della Legge 18 aprile 2024, n. 55.


L’impegno della FP CGIL

La FP CGIL Emilia-Romagna continua a seguire con attenzione ogni passaggio normativo per garantire il pieno riconoscimento professionale delle educatrici e degli educatori, a partire dal diritto alla formazione, alla stabilità contrattuale e alla valorizzazione del lavoro pubblico.
L’obiettivo è chiaro: rafforzare la dignità e i diritti di chi ogni giorno costruisce il futuro educativo del Paese.

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