Abbiamo dichiarato lo stato di agitazione per i Vigili del fuoco e denunciamo ancora una volta la mancanza di organico. Nonostante le numerose iniziative messe in campo a livello nazionale e regionale nell’ultimo anno il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco è in forte sotto organico Ad oggi sono in servizio 127 Vigili del Fuoco a fronte di una pianta organica che ne prevederebbe 148 e 54 Operatori qualificati (capo reparto e capo squadra) a fronte di 71: questa situazione non è più sostenibile.
Tale carenza pregiudica la sicurezza degli operatori e il soccorso sul territorio, e si somma alle ataviche carenze del parco automezzi, con mezzi di soccorso invecchiati e inefficienti” continua la nota del sindacato, per questo motivo la mobilitazione ha l’obiettivo di rinnovare l’appello per l’assegnazione di nuovi mezzi, in particolare un’autoscala, “considerato lo stato di inadeguatezza e sovrautilizzo di quella in dotazione.
Le carenze di personale e di mezzi si aggiungono al fatto che dal 16 settembre di quest’anno il distaccamento Vigili del Fuoco di Castelnuovo Monti ha perso lo status di “sede disagiata” e l’orario di lavoro differenziato, senza che siano state apportate soluzioni ai problemi emersi; è stato prorogato lo stato d’emergenza per la Provincia di Reggio Emilia per ulteriori dodici mesi ed è in corso l’iter burocratico per il futuro spostamento della sede Centrale in zona nord, ad oltre 45 km dal distaccamento di Castenuovo Monti.
Con l’apertura dello stato di agitazione vogliamo spingere per avere risposte sui temi sul tavolo, dalla carenza di personale, al rinnovo dei mezzi come l’autoscala per finire con la richiesta di ripristinare lo status di “sede disagiata a titolo definitivo” per il distaccamento di Castelnuovo.
