Questa mattina, presso la Casa Circondariale di Forlì, è andata in scena l’ennesima aggressione, a carico di un Assistente Capo Coordinatore di Polizia Penitenziaria, da parte di un detenuto.

L’aggressore, secondo quanto appreso, avrebbe sferrato una serie di pugni per futili motivi, con una tale aggressività nei confronti dell’Operatore di Polizia, da porlo nelle condizioni di dover far ricorso alle cure sanitarie presso il locale Ospedale. Ancora una volta assistiamo ad azioni a carico del personale di Polizia Penitenziaria, senza che lo Stato, il Ministero della Giustizia, abbia ancora messo in atto azioni risolutive che possano arginare questa grave situazione.

L’agente di Polizia Penitenziaria è sostanzialmente, durante il proprio turno di lavoro, lasciato solo dallo Stato, senza alcuna tutela in termini di sicurezza della propria incolumità. Il lavoro e la sicurezza meritano rispetto, sempre!
FP CGIL esprime la massima solidarietà all’Agente coinvolto ed a tutto il personale della Casa Circondariale di Forlì.