La CGIL insieme a importanti organizzazioni sindacali europee – CGT Francia, FGTB Belgio, CCOO e UGT Spagna – ha espresso pieno sostegno alla Global Sumud Flotilla, la missione internazionale diretta a Gaza per rompere l’assedio, aprire un corridoio umanitario e denunciare carestia e genocidio in corso.
La Flotilla rappresenta una delle più significative forme di mobilitazione non violenta e di solidarietà della storia recente. Numerosi sindacalisti sono presenti a bordo delle navi, sostenuti dalle proprie organizzazioni, e i sindacati europei chiedono che i Governi garantiscano loro sicurezza e protezione diplomatica.
Condanna dell’attacco a Sidi Bou Saïd
Le organizzazioni condannano con forza l’attacco con drone avvenuto l’8 settembre contro una nave della Flotilla nel porto di Sidi Bou Saïd, in Tunisia, ribadendo il carattere pacifico e pienamente legale della missione secondo il diritto internazionale.
Le richieste dei sindacati
I sindacati chiedono ai Governi europei azioni concrete e immediate:
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cessate il fuoco immediato;
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accesso umanitario senza ostacoli;
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liberazione di ostaggi e prigionieri palestinesi detenuti illegalmente;
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sospensione dell’accordo di associazione UE-Israele;
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sanzioni contro il governo israeliano;
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stop alle forniture di armi;
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sostegno al lavoro della Corte Penale Internazionale (CPI).
Solidarietà con i lavoratori e la popolazione palestinese
Dal 7 ottobre migliaia di civili, lavoratrici e lavoratori palestinesi sono stati uccisi, mentre giornalisti, operatori sanitari e insegnanti non possono svolgere le loro missioni. Centinaia di migliaia di lavoratori palestinesi hanno perso il lavoro in Israele e continua la colonizzazione della Cisgiordania.
I sindacati europei sottolineano la necessità del riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina come passo fondamentale verso un processo di pace giusto e duraturo. Intanto, molte organizzazioni hanno avviato raccolte fondi per sostenere l’UNRWA, l’agenzia delle Nazioni Unite che fornisce assistenza ai rifugiati palestinesi.