Il Mise è stato riorganizzato più volte in due anni ha ceduto funzioni strategiche e risorse umane qualificate con l’Internazionalizzazione (Esteri) e l’Energia (Transizione Ecologica). L’Italia è un Paese genialmente manifatturiero ma ancora privo di autonomia energetica e coesione. Ora ha bisogno del rilancio del proprio sistema produttivo e il Mise gioca un ruolo centrale nella ripresa.

Noi abbiamo risposto alla pandemia tutelando sicurezza del lavoro, la continuità di servizio pubblico per tutti i soggetti economici e su tutto il territorio nazionale ma anche introducendo spunti di innovazione nel modo e nei processi di lavoro.

I NOSTRI OBIETTIVI DEL PROSSIMO TRIENNIO

REGOLARE IL LAVORO A DISTANZA (lavoro agile, telelavoro, co-working) riconoscendo la garanzia dell’opportunità di accesso a tutti i lavoratori, i diritti del personale (buono pasto, tempi e permessi) e l’efficienza dei servizi

VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE completando le progressioni tra aree non ancora ultimate e quelle in deroga previste dal nuovo CCNL a seguito del nuovo ordinamento professionale.

CONTRATTAZIONE SULLE FAMIGLIE PROFESSIONALI, per rendere concreta la possibilità di crescita professionale verso l’area dell’elevate professionalità di tutte le figure professionali già presenti nel Mise.

COMPLETAMENTO DEL PIANO DI ASSUNZIONI, per il potenziamento delle strutture trasversali (formazione, digitalizzazione, innovazione e benessere organizzativo) e territoriali