La CGIL ha proclamato per venerdì 19 settembre 2025 una giornata di sciopero e mobilitazione nazionale per chiedere la fine del massacro a Gaza, il riconoscimento dello Stato di Palestina e corridoi umanitari immediati.
In Emilia-Romagna lo sciopero coinvolgerà le ultime 4 ore del turno di lavoro in tutti i settori, ad eccezione dei servizi essenziali regolati dalla legge 146/90. Le lavoratrici e i lavoratori dei servizi essenziali, impossibilitati a scioperare, parteciperanno comunque con assemblee e momenti di mobilitazione nei luoghi di lavoro.
Gli appuntamenti città per città
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Bologna – Ritrovo ore 17.00 in Piazza Roosevelt, corteo alle ore 17.30.
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Ferrara – Ore 15.00 concentramento alla Camera del Lavoro (Piazza Verdi), corteo verso la Prefettura.
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Modena – Manifestazione alle ore 15.00 davanti alla Prefettura.
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Reggio Emilia – Presidio alle ore 17.00 davanti alla Prefettura (Corso Garibaldi 55).
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Ravenna – Ore 15.30 concentramento al parcheggio Pala De André, partenza corteo alle ore 16 con arrivo alla Darsena di Città.
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Forlì-Cesena – Ore 17.00 mobilitazione in Piazza Ordelaffi a Forlì.
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Imola – Presidio ore 17.00 in Piazza Conciliazione (piazzetta dell’Ulivo), corteo fino a Piazza Caduti per la Libertà.
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Piacenza – Presidio ore 16.30 in Piazza del Tempio davanti alla Prefettura.
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Parma – Presidio dalle 16 alle 18 in Piazzale della Pace
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Rimini – Presidio ore 17.30 davanti alla Prefettura.
Fermare la barbarie e costruire la pace
La CGIL denuncia l’assedio e l’invasione della Striscia di Gaza, che hanno causato decine di migliaia di vittime civili. La mobilitazione del 19 settembre è un atto di solidarietà concreta con il popolo palestinese e un appello alle istituzioni italiane ed europee per sospendere ogni collaborazione militare e commerciale con Israele, avviare un percorso diplomatico e riconoscere lo Stato di Palestina.
Le lavoratrici, i lavoratori, le associazioni e la società civile sono chiamati a partecipare numerosi, nelle piazze e nei luoghi di lavoro, per chiedere pace, democrazia e diritti per tutte e tutti.