Sciopero asili Unione-Reno Galliera - Oltre 80% di adesioni!

Lo sciopero delle lavoratrici in appalto dell’Unione dei comuni di Reno-Galliera (Bologna) è stato un successo. Oltre 80% di adesioni. Riaperto il tavolo di confronto con le istituzioni.

A seguito del riuscitissimo sciopero del personale in appalto dei servizi infanzia dell’Unione Reno Galliera (oltre 80% di adesioni), una delegazione della Cgil è stata ricevuta dal Presidente dell’Unione, Claudio Pezzoli, e da Erika Ferranti, Sindaca di Bentivoglio con delega alle politiche sociali e dell’istruzione.
Lo sciopero, vogliamo ricordarlo una volta di più, è stato convocato a seguito della pubblicazione di un bando di gara d’appalto che ha rimosso alcune condizioni di miglior favore per le lavoratrici, tra cui l’incentivo economico annuale.
Nel corso dell’incontro la parte politica si è dichiarata disponibili a riaprire il confronto per trovare soluzioni utili a comporre la vertenza, concordando sulla necessità di incontrarsi prima del 20 dicembre.
Per il sindacato si tratta di un primo importante risultato, frutto della straordinaria mobilitazione delle lavoratrici e dell’ampia solidarietà incontrata.
Vogliamo ringraziare tutte le compagne e ai compagni che questa mattina si sono trovati a San Pietro in Casale, per il presidio in occasione dello sciopero delle lavoratrici in appalto nei servizi educativi dell’Unione Reno Galliera. Abbiamo fatto sentire forte la nostra voce.
La qualità del servizio è un bene prezioso per le lavoratrici e per le famiglie del territorio!

Guarda la gallery dello sciopero di questa mattina!


Servizi per l'infanzia unione di Reno-Galliera - 1° dicembre sarà sciopero!

Mercoledì mattina, primo dicembre, sciopereranno le lavoratrici dell’appalto infanzia dell’ Unione Reno Galliera.

Nel bando pubblicato questa estate, infatti, la committenza ha cancellato l’incentivo economico e il monte ore non frontale aggiuntivo previsti da un accordo fra Unione e Funzione Pubblica CGIL di Bologna nel 2015.

L’accordo del 2015 era nato sulla base di un principio fondamentale: lavorare per la parità di trattamento fra dipendenti privati e pubblici che svolgono la stessa mansione.

Monica, Laura e Deborah, tre lavoratrici dei servizi dell’infanzia dell’Unione, spiegano in questi tre breve video le ragioni dello sciopero.


Bologna - Basta morti sul lavoro. Martedì 26 ottobre presidio di fronte all'INAIL

da FP CGIL Bologna

L’infortunio mortale accaduto a Yaya Yafa all’interno dell’Interporto di Bologna ci pone di fronte un problema che è diventato una piaga da curare del nostro sistema produttivo e di servizi.

Mancano gli investimenti e i controlli lungo la filiera produttiva e spesso le Committenti non controllano il decentramento. Gli appalti e i subappalti vedono la presenza di lavoratori che non hanno una formazione adeguata sulla sicurezza e mancano di un addestramento/affiancamento consono alle attività che devono svolgere.
Basta morti sul lavoro, per ottenere questo risultato va accelerato il percorso di potenziamento dei servizi ispettivi e vanno intensificate le sanzioni nei confronti delle imprese inadempienti.
Occorre svolgere un approfondito esame della situazione all’Interporto coinvolgendo i vertici e tutti i livelli Istituzionali preposti a garanzia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
Il prezzo sociale che si sta pagando per effetto della quantità di infortuni è inaccettabile e insostenibile per qualsiasi comunità e a Bologna dobbiamo trovare la forza di reagire e di mettere in luce i difetti che sono alla base degli incidenti sul lavoro
Il tavolo in Città Metropolitana con il Sindaco auspichiamo sia una occasione importante per invertire la tendenza attuale e rimettere al centro il Lavoro e la Persona che lavora.
Le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici non potranno partecipare allo Sciopero Generale metropolitano indetto da CGIL CISL UIL per Martedì 26 ottobre 2021 perché assoggettati alla regolamentazione dello sciopero (L. 146/90) ma sostengono tale mobilitazione e saranno presenti attraverso i loro rappresentanti sindacali di CGIL CISL UIL, al presidio che si terrà nella stessa giornata dalle ore 14,00 alle ore 17,00 sotta la sede dell’INAIL di Bologna.

Leggi il comunicato

Privacy Preference Center