Delegato Brodolini bloccato nel lavoro e nell'attività sindacale

Articolo da CGIL Bologna

Ieri, martedì 08 febbraio, il nostro delegato sindacale Orlando Aceto della coop G. Brodolini, al rientro dal suo infortunio sul lavoro causato dagli eccessivi carichi di lavoro, mentre era sulla raccolta carta del comune di Calderara di Reno (circa 2.000 pattumelle) con un solo operatore invece dei due previsti, ha trovato il responsabile del cantiere di Mascarino di Castello d’Argile che gli ha impedito di prendere servizio e gli ha intimato di non parlare con i colleghi.

Tutto questo adducendo ad una improvvisa e fantomatica esigenza tecnica/organizzativa, tale per cui avrebbe dovuto prendere servizio nel cantiere di Villanova per guidare una spazzatrice.
Quando ci risulta che il cantiere di Villanova non ha carenza di autisti mentre invece risulta che sia all’opposto la situazione nel suo cantiere di mascarino, dove non più tardi di qualche settimana fa è stato assunto un autista e dove si continuano a fare straordinari in maniera massiva.

E’ quindi evidente la totale strumentalità di questa azione  unicamente tesa a ledere la dignità di questo lavoratore che è già oggetto di continue pressioni e discriminazioni da parte dei preposti aziendali.

Siamo di fronte per l’ennesima volta da parte della coop G. Brodolini ad un altro atto di grande arroganza e di non rispetto delle relazioni sindacali oltre che del rispetto delle elementari norme che regolano le relazioni con i lavoratori, quando proprio in queste settimane si sta discutendo con le OO.SS. Regionali di un accordo che attiene alle “relazioni industriali”.

Bisogna garantire il rispetto del lavoro

Vogliamo ricordare che questa azienda agisce all’interno di servizi pubblici attraverso i gestori Hera e Geovest, (ha appena vinto in RTI con Hera la gara Atersir per raccolta rifiuti e spazzamento) servizi quindi pagati con le tasse dei cittadini e quindi a maggior ragione in queste realtà dovrebbe essere garantito il rispetto del Valore del lavoro.

Tra le azioni di risposta oltre ad una mobilitazione tra i lavoratori con assemblea insieme alle altre OO.SS. si sta valutando una azione legale e la rottura delle relazioni industriali.
NON POSSIAMO TRATTARE CON CHI TRATTA I LAVORATORI COME “MERCE” ED IMPEDISCE AD UN DELEGATO DI ESERCITARE IL SUO RUOLO.  

Quest’anno si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei rappresentanti di lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego. Le elezioni RSU coinvolgono anche te!
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Bologna - Basta morti sul lavoro. Martedì 26 ottobre presidio di fronte all'INAIL

da FP CGIL Bologna

L’infortunio mortale accaduto a Yaya Yafa all’interno dell’Interporto di Bologna ci pone di fronte un problema che è diventato una piaga da curare del nostro sistema produttivo e di servizi.

Mancano gli investimenti e i controlli lungo la filiera produttiva e spesso le Committenti non controllano il decentramento. Gli appalti e i subappalti vedono la presenza di lavoratori che non hanno una formazione adeguata sulla sicurezza e mancano di un addestramento/affiancamento consono alle attività che devono svolgere.
Basta morti sul lavoro, per ottenere questo risultato va accelerato il percorso di potenziamento dei servizi ispettivi e vanno intensificate le sanzioni nei confronti delle imprese inadempienti.
Occorre svolgere un approfondito esame della situazione all’Interporto coinvolgendo i vertici e tutti i livelli Istituzionali preposti a garanzia della sicurezza e della salute nei luoghi di lavoro.
Il prezzo sociale che si sta pagando per effetto della quantità di infortuni è inaccettabile e insostenibile per qualsiasi comunità e a Bologna dobbiamo trovare la forza di reagire e di mettere in luce i difetti che sono alla base degli incidenti sul lavoro
Il tavolo in Città Metropolitana con il Sindaco auspichiamo sia una occasione importante per invertire la tendenza attuale e rimettere al centro il Lavoro e la Persona che lavora.
Le lavoratrici e i lavoratori dei servizi pubblici non potranno partecipare allo Sciopero Generale metropolitano indetto da CGIL CISL UIL per Martedì 26 ottobre 2021 perché assoggettati alla regolamentazione dello sciopero (L. 146/90) ma sostengono tale mobilitazione e saranno presenti attraverso i loro rappresentanti sindacali di CGIL CISL UIL, al presidio che si terrà nella stessa giornata dalle ore 14,00 alle ore 17,00 sotta la sede dell’INAIL di Bologna.

Leggi il comunicato