Servizi ambientali: firmato accordo per adeguamento retributivo dal 1° luglio 2025

Il 1° luglio 2025 è stato sottoscritto dalle organizzazioni sindacali FP CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI e FIADEL e dalle associazioni datoriali del settore ambientale (Utilitalia, Legacoop Produzione e Servizi, Confcooperative Lavoro e Servizi, AGCI Servizi, Assoambiente) l’accordo che applica la clausola di adeguamento salariale prevista dal CCNL dei servizi ambientali del 18 maggio 2022.

L’intesa riguarda le lavoratrici e i lavoratori impiegati nelle aziende pubbliche, private e cooperative che applicano il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i servizi ambientali, operanti nei settori della raccolta, spazzamento, trattamento e smaltimento dei rifiuti, igiene urbana, gestione dei servizi ambientali e attività correlate.

Meccanismo di adeguamento

L’accordo recepisce il meccanismo contrattuale di verifica dell’inflazione consuntiva per il triennio 2022-2024, confrontando il dato IPCA definitivo pubblicato da ISTAT (3,94%) con quello stimato al momento del rinnovo (3,44%). Superata la soglia dello 0,5%, scatta l’adeguamento automatico delle retribuzioni.

Aumenti in vigore dal 1° luglio 2025

Dal 1° luglio 2025 viene consolidato un aumento retributivo di 15 euro medi mensili, applicato alla base parametrale tabellare. Le nuove maggiorazioni, riparametrate per livello, vanno da:

  • 19,24 euro per il livello 6A

  • a 9,23 euro per il livello J

Le retribuzioni tabellari aggiornate sostituiscono integralmente quelle previste all’art. 27 del CCNL 2022.

Livello Parametro Adeguamento
Q 230 € 26,52
8 204,67 € 23,60
7A 184,41 € 21,27
7B 175,36 € 20,22
6A 166,84 € 19,24
6B 159,15 € 18,35
5A 151,29 € 17,45
5B 144,86 € 16,71
4A 138,57 € 15,98
4B 134,36 € 15,49
3A 130,07 € 15,00
3B 124 € 14,30
2A 123,51 € 14,24
2B 111,11 € 12,81
1A 100 € 11,53
1B 88,38 € 10,19
J 80 € 9,23

Perché è un buon accordo – Il punto di vista della FP CGIL

Questo accordo rappresenta un risultato positivo per diverse ragioni:

  • Difesa del potere d’acquisto: in un triennio segnato da forte inflazione, viene riconosciuto un adeguamento economico strutturale che tutela il reddito reale delle lavoratrici e dei lavoratori.

  • Rispetto delle clausole contrattuali: viene data piena applicazione a un meccanismo di tutela salariale previsto dal contratto nazionale, a conferma del valore della contrattazione collettiva.

  • Incremento stabile: l’aumento non è una tantum, ma consolidato sul tabellare, con effetti duraturi su tutti gli istituti contrattuali e previdenziali.

  • Ampia platea coinvolta: l’intervento interessa oltre 90.000 lavoratrici e lavoratori, rafforzando l’universalità e la forza del CCNL.

L’intesa conferma la centralità del contratto nazionale come strumento di tutela salariale e contrattuale, e pone le basi per affrontare con maggior forza il prossimo rinnovo del CCNL.


Elezioni RSU/RLSSA Igiene Ambientale: Grande risultato della FP CGIL che si conferma primo sindacato in regione!

Il 3 e il 4 dicembre 2024 si è votato per le Elezioni RSU ed RLSSA nel Comparto dell’Igiene ambientale.

In Emilia Romagna si sono recate al voto 4000 lavoratrici e lavoratori, per una percentuale di affluenza di quasi il 69% degli aventi diritto. Rispetto al 2017 hanno votato 645 persone in più. Questi numeri danno il senso della voglia di partecipazione e di rappresentanza sindacale dimostrata all’interno delle aziende del comparto.

La FP CGIL ha avuto una netta affermazione, eleggendo 122 RSU su 185 totali, prendendo il 63,62% di consensi. La lista FP CGIL ha riportato 2469 voti, contro i 2183 del 2017. In valori assoluti la FP CGIL prende 286 voti in più, pari all’11,58% di incremento rispetto al 2017.

Ugualmente per gli RLSSA la FP CGIL ottiene 35 eletti su un totale di 57.

Nel Gruppo Hera, che impiega circa 1800 persone con il CCNL dei Servizi ambientali, la FP CGIL è di gran lunga il primo sindacato con oltre il 68% dei consensi, incrementando di oltre il 4% rispetto al 2017.

Analogamente nella Coop Brodolini, con quasi 900 addetti, la FP CGIL ha la maggioranza assoluta eleggendo 11 RSU su un totale di 17.

Anche nel Gruppo Iren, con quasi 900 addetti in regione con il CCNL dei Servizi ambientali, la FP CGIL si conferma primo sindacato eleggendo 12 RSU.

Questo risultato in termini di partecipazione e di fiducia premia le candidate e i candidati espressi dalla FP CGIL e la serietà con cui viene svolta l’azione sindacale. Il rinnovo del CCNL dei Servizi ambientali, i temi dell’organizzazione del lavoro e della salute e sicurezza sono i principali obbiettivi da portare avanti nel 2025 insieme alle elette e agli eletti.


Cosa abbiamo fatto e cosa vogliamo fare in Hera! Elezioni RSU/RLSSA Igiene Ambientale

Cosa abbiamo fatto in questi anni

Premio di risultato nel Gruppo Hera 550 euro consolidato (in busta: Cons. pr.), garantito per tutti, anche ai nuovi assunti. + 35% (+626 euro) aumento del premio di risultato variabile dal 2020 ad oggi.

Con il Patto del Buon Lavoro, sottoscritto il 19 giugno 2024, l’incremento del variabile nei prossimi 3 anni è pari ad ulteriore 22% (+ 525 euro). Incremento del 10% del welfare aziendale Numerosi gli accordi che hanno aggiunto e incrementato le indennità contrattuali ad es. la reperibilità, le indennità per i turnisti dei WTE e le indennità per i festivi.

Conciliazione dei tempi di vita e di lavoro
Con gli accordi di questi anni abbiamo incrementato il numero di giorni e la platea di lavoratori che possono accedere allo smart working. Abbiamo incrementato il numero dei permessi per motivi particolari.

Salute e sicurezza
Maggiore partecipazione dei lavoratori e degli RLS mediante le commissioni e i gruppi specifici.


Cosa vogliamo fare in Hera

Continuare a incrementare il salario accessorio

Negoziare l’organizzazione del lavoro per il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori

Valorizzare la crescita professionale

Ulteriori misure per la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro

Continuare ad essere vicini ai lavoratori nella tutela individuale

Vigilare sull’attuazione concreta delle misure per la tutela della salute e sicurezza

Assunzioni di personale e internalizzazione delle attività, continuando le azioni già condivise nel Patto del Buon lavoro


RSU Igiene ambientale - Il 3 e 4 dicembre vota per un Salario più Forte e Diritti più Tutelati!

Il 3 e 4 dicembre, tutte le lavoratrici e i lavoratori dei servizi di igiene ambientale sono chiamati a fare una scelta importante per il loro lavoro. Sostenere FP CGIL Emilia-Romagna nelle elezioni delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) significa votare per un sindacato che da sempre si batte per migliorare le condizioni di lavoro, garantire un salario dignitoso e valorizzare ogni professionalità.

Perché Votare FP CGIL Emilia-Romagna alle Elezioni RSU

Aumento delle Retribuzioni
FP CGIL Emilia-Romagna promuove un deciso incremento delle retribuzioni tabellari, per assicurare a tutte le categorie di lavoratori e lavoratrici un salario che rispecchi le esigenze della vita quotidiana e migliori la qualità della vita.

Incremento delle Indennità e delle Professionalità
Grazie alla nuova classificazione del personale, FP CGIL punta a rafforzare le indennità contrattuali e sostenere lo sviluppo delle professionalità all’interno di ogni settore, per valorizzare il contributo di ciascun lavoratore.

Sviluppo della Produttività e dei Benefit Aziendali
L’obiettivo di FP CGIL è quello di aumentare la produttività delle aziende pubbliche, valorizzando le quote economiche nei settori in cui sono già presenti.

Un Ambiente di Lavoro più Sicuro e Dignitoso

Il sindacato FP CGIL Emilia-Romagna crede fermamente che il primo ambiente da tutelare sia quello di lavoro. Proteggere i diritti dei lavoratori significa garantire un ambiente sicuro e rispettoso, in cui ogni persona possa esprimere al meglio le proprie competenze e lavorare in serenità.

Scegli FP CGIL Emilia-Romagna per le RSU

Per costruire un ambiente di lavoro migliore e un salario forte e tutelante, il 3 e 4 dicembre, vota FP CGIL Emilia-Romagna alle elezioni RSU. Insieme, possiamo rendere più forti i tuoi diritti e più dignitosa la tua retribuzione.


Approvata la piattaforma per il rinnovo del CCNL dei Servizi Ambientali 2025-2027

Il 9 ottobre, l’attivo nazionale unitario delle delegate e dei delegati di FP CGIL, Uiltrasporti e Fiadel ha approvato all’unanimità la piattaforma per il rinnovo del CCNL del settore dei servizi ambientali per il triennio 2025-2027. Questa piattaforma, formulata dopo ampie assemblee con migliaia di lavoratrici e lavoratori del settore, rappresenta un passo fondamentale per rafforzare il contratto unico di settore e armonizzare le discipline.

Obiettivi della Piattaforma CCNL Servizi Ambientali

La piattaforma mira a superare la frammentazione territoriale e gli affidamenti al massimo ribasso, ancora presenti soprattutto nel Mezzogiorno, per costruire un comparto più solido a livello nazionale. Le richieste includono:

  1. Partecipazione e Contrattazione Aziendale: Aumentare il coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori e ampliare la contrattazione aziendale e di gruppo.
  2. Salute e Sicurezza: Migliorare le norme su salute e sicurezza sul lavoro, con una maggiore attenzione alle condizioni di lavoro generazionali e di genere.
  3. Welfare Contrattuale: Rafforzare il welfare contrattuale, con servizi adeguati per giovani e over 55, e sostenere lavoratori diversamente abili.
  4. Riqualificazione Salari: Aumentare i salari per recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione, e riqualificare l’intero trattamento economico, comprese le specifiche indennità.
  5. Classificazione Professionale: Completare la riforma del sistema di classificazione per favorire la crescita professionale e migliorare la corrispondenza tra mansioni e inquadramenti.
  6. Qualità della Vita: Sviluppare politiche che migliorino il rapporto tra vita privata e lavoro, prevenendo ogni forma di violenza e discriminazione.

Prossimi passi per il rinnovo del CCNL dei Servizi Ambientali

L’attivo nazionale unitario ha dato mandato alle Segreterie Nazionali di procedere con le trattative per chiudere il rinnovo del contratto in tempi rapidi. L’obiettivo è assicurare un contratto che risponda alle esigenze del settore e migliori le condizioni lavorative.

Le Segreterie Nazionali FP CGIL, UILTrasporti e FIADEL rimangono impegnate nella difesa dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, per costruire un settore dei servizi ambientali più equo e sicuro.


Vertenza Hera: La Mobilitazione Continua

La mobilitazione dei lavoratori del Gruppo Hera prosegue con determinazione. Nonostante il risultato storico dello sciopero del 6 maggio, i vertici del Gruppo Hera continuano a ignorare le istanze dei lavoratori, adottando una strategia comunicativa che distorce la realtà attraverso l’uso di dati macro-aggregati e ridondanti. È chiaro che il messaggio dei lavoratori e delle lavoratrici non è stato accolto, ma la mobilitazione non si fermerà finché non verranno affrontati i problemi reali.

Serve un Cambio di Passo

La vertenza è cruciale non solo per i dipendenti diretti del Gruppo Hera, ma anche per quelli degli appalti, e per la salute stessa dell’azienda e del servizio che essa fornisce alla comunità. Il successo dello sciopero, che ha visto la partecipazione di tutte le aziende del Gruppo e delle aziende in appalto, è un chiaro segnale del malcontento diffuso. I lavoratori e le lavoratrici comprendono che la direzione intrapresa dall’azienda è sbagliata sia per il proprio lavoro sia come utenti e cittadini.

Proposte per un Futuro Migliore

Le organizzazioni sindacali continueranno a sollecitare un nuovo Accordo sulla Governance, necessario per bilanciare la gestione di Hera e valorizzare i principi etici e di responsabilità. Attualmente, la gestione del Gruppo Hera è troppo orientata al profitto degli azionisti privati. È fondamentale che i soci pubblici riprendano il controllo strategico per rimettere l’azienda al servizio delle comunità.

La Preoccupazione per il Futuro

Se non verrà invertita tempestivamente la rotta, si rischiano disservizi nella gestione delle reti idriche ed energetiche e un peggioramento della qualità delle attività sugli impianti di termovalorizzazione e nei servizi ambientali. Questo comporterebbe un aumento del rischio per la sicurezza del personale e un peggioramento delle loro condizioni di lavoro. Anche le attività esternalizzate richiedono un radicale cambiamento delle “regole d’ingaggio” e dei requisiti dei bandi di gara, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza dei dipendenti delle ditte terze.

Prossime Iniziative di Mobilitazione

Il Coordinamento Nazionale RSU, riunitosi il 17 maggio, ha dato mandato alle OO.SS. di proseguire con le iniziative di mobilitazione, a partire dal blocco delle prestazioni straordinarie per il comparto energia dal 27 maggio al 25 giugno, e dalla proclamazione di una ulteriore giornata di sciopero di tutti i settori con CCNL Gas-Acqua, Elettrico, Chimico e Ambiente per lunedì 24 giugno 2024.

Qualità, Diritti e Lavoro! Inizia l’Hera di Tutt*!


Gruppo Hera: sarà sciopero il 6 Maggio!

Il Gruppo Hera S.p.A., una delle principali aziende italiane nei servizi di pubblica utilità, affronta una fase critica. Dopo oltre tre mesi di negoziati infruttuosi, le Organizzazioni Sindacali Nazionali e Territoriali e il Coordinamento Nazionale delle RSU hanno proclamato una giornata di sciopero per il 6 maggio 2024.

Mancato Accordo sulle Condizioni Lavorative

Le trattative, che hanno riguardato principalmente il miglioramento delle condizioni lavorative e la gestione degli organici, hanno visto un arresto significativo. La mancanza di un accordo ha spinto i sindacati a chiedere un coinvolgimento più attivo e continuo dei sindaci dei comuni proprietari nell’orientamento strategico dell’azienda.

Mobilitazione dei Lavoratori e Sensibilizzazione Pubblica

Nelle ultime settimane, i rappresentanti RSU hanno avviato una serie di iniziative di sensibilizzazione rivolte sia ai lavoratori che alla cittadinanza. Queste attività includono assemblee nei luoghi di lavoro e volantinaggio informativo, con l’intento di evidenziare le problematiche incontrate e rafforzare la presa di posizione in vista dello sciopero.

Problemi Principali Sollevati

Tra i principali temi al centro della vertenza ci sono la crescita degli organici, che avviene solo attraverso acquisizioni, e la mancanza di una politica di turnover adeguata. Inoltre, si evidenziano carenze nell’attenzione verso lo sviluppo professionale e nella sicurezza sul lavoro, con una riduzione del personale operativo che compromette la qualità del servizio offerto.

Conclusioni e Invito alla Partecipazione

Il 6 maggio sarà un giorno cruciale per il Gruppo Hera e per i suoi dipendenti. È prevista una vasta partecipazione ai presidi regionali in Emilia-Romagna, Veneto e FVG. L’appello è rivolto a tutti i lavoratori, diretti e indiretti, a sostegno delle rivendicazioni per un miglioramento delle condizioni lavorative e per una gestione aziendale più inclusiva e responsabile.


La vertenza in Hera continua!

Nel pomeriggio di martedì 5 marzo si è svolto un ulteriore incontro con il Gruppo Hera.

L’azienda ha confermato le timide aperture, già anticipate al tavolo Ministeriale, su alcuni dei temi da noi posti.

Non sono però arrivate risposte positive sui temi a nostro avviso fondamentali, come: Organici, Sviluppo Professionale, Riorganizzazioni, Sicurezza, Appalti e CCNL applicati. Temi che impattano sul futuro del Gruppo, sul benessere delle lavoratrici e dei lavoratori e sui servizi alla cittadinanza.

Riteniamo pertanto che l’esito dell’incontro non sia soddisfacente e le posizioni ancora molto distanti.

Il 19 marzo è stato convocato il Coordinamento Nazionale delle RSU del Gruppo Hera per valutare le azioni da mettere in campo e che ha deciso di proseguire con lo stato di agitazione. Abbiamo inoltre inviato richieste di incontro urgenti con la Proprietà Pubblica, in particolare ai Sindaci dei Comuni di Bologna, Ravenna, Modena, Imola, Trieste e Padova e ai consiglieri di amministrazione nominati dai soci pubblici, per evidenziare i vari temi che stanno causando riflessi negativi sulla qualità dei servizi prestati, sulla natura del lavoro dei dipendenti – anche dell’indotto – e sul rapporto del Gruppo con i territori serviti.

Le crescenti preoccupazioni, anche relative alla perdurante riduzione di politiche industriali e di sviluppo a scapito di strategie di natura esclusivamente finanziaria, necessitano di un un confronto tra tutti gli “stakeholders”, in particolare quelli pubblici con il maggior azionariato e con un ruolo rilevante nelle scelte strategiche dell’impresa, affinché il Gruppo Hera possa essere nuovamente un riferimento forte per il territorio e per tutti gli addetti, come immaginato dagli azionisti di parte pubblica fin dalla sua istituzione.

Ribadiamo la volontà di non sottrarci al confronto con l’azienda, ma le risposte che ci attendiamo continuano a non arrivare e il cambio di passo che auspichiamo da mesi è ancora molto lontano.

La vertenza pertanto continua!


Elezioni rappresentanti dei lavoratori Previambiente - Eletta anche Silvia Marani di Bologna

Alle elezioni per il rinnovo dei rappresentanti dei lavoratori dell’assemblea dei soci di previambiente, che si sono svolte nei giorni 29, 30 e 31 maggio 2023 è stata eletta anche Silvia Marani, autista di Hera e delegata della FP CGIL Bologna. A lei e a tutti i rappresentanti auguriamo un buon lavoro!


Firmato verbale di accordo con IREN per le gare d'Appalto in Emilia

Il giorno 27 marzo 2023 si sono incontrati, a Reggio Emilia, i rappresentanti di Iren S.p.A. anche in nome e per conto di Iren Ambiente S.p.A., di seguito l’Azienda e le segreterie Nazionali e Regionali di FP CGIL, FIT
CISL e UILTRASPORTI, nel loro insieme le Parti.

Le Parti, facendo seguito a precedenti incontri sul tema relativo alle gare di Parma e Piacenza per lo svolgimento delle attività di gestione dei rifiuti urbani in tali “bacini”, si sono incontrate in data odierna con
il fine di condividere un percorso riguardante le suddette gare e avviare un confronto che porti alla definizione di un accordo in materia di appalti per il settore ambiente del territorio emiliano.
Per quanto riguarda le tematiche sopra citate, l’Azienda comunica quanto dovrà essere fatto e condiviso nei prossimi mesi per adempiere ai bandi di gara:

A far data dal 1° maggio 2023, previo avvio e successiva conclusione della procedura ai sensi dell’art. 2112 c.c., decorreranno gli effetti del trasferimento di ramo d’azienda inerente la gestione
dei rifiuti urbani dal Comune di Salsomaggiore Terme ad Iren Ambiente. A tal proposito l’azienda precisa che il suddetto trasferimento, previsto ai sensi dell’articolo 202 comma 6 D. Lgs. 152/2006,
è funzionale a promuovere la stabilità occupazionale dei lavoratori già operanti nel settore dei servizi di gestione dei rifiuti urbani e che realizza quanto previsto dalla clausola sociale di cui all’art.
25 del contratto di servizio sottoscritto tra Iren Ambiente SpA ed ATERSIR in data 28 Dicembre 2022, avente per oggetto la gestione dei rifiuti urbani nel bacino territoriale di Parma, applicata al
personale sottoposto a salvaguardia.

Intraprendere nelle prossime settimane un confronto per giungere all’internalizzazione in Iren Ambiente S.p.A. del personale di Montagna 2000 S.p.A. a decorrere dal 1° maggio 2023, trattandosi
anche in tale caso lavoratori sottoposti a salvaguardia ex art. 202 comma 6 D.lgs. 152/2006.

Successivamente, in particolare a far data dal 1° gennaio 2024, previo avvio e successiva conclusione della procedura ai sensi dell’art. 2112 c.c., trasferire il personale individuato (ad oggi
operante in /ren Ambiente — Area raccolte e Spazzamento Emilia), nel rispetto dei criteri territoriali, nelle due nuove società costituite (rispettivamente Iren Ambiente Parma e lIren Ambiente
Piacenza).

In data odierna si è ripreso inoltre un confronto su una ipotesi di testo presentata dall’Azienda riguardante la gestione degli appalti in Emilia.

Le Parti concordano di incontrarsi in data 3 maggio 2023, ore 14, al fine di proseguire il confronto come sopra definito.