Come funziona la pensione anticipata
La pensione anticipata si consegue al raggiungimento dei requisiti previsti dalla normativa. Requisiti mobili per effetto dell’aspettativa di vita, dal 2019 con cadenza biennale.
La decorrenza è dal mese successivo a quello di presentazione della domanda, per ottenere la pensione anticipata occorre cessare l’attività da lavoro dipendente.
Dal 2019 la decorrenza è dopo 3 mesi dalla maturazione dei requisiti.
Per i lavoratori assicurati prima del 1/1/1996
Ai fini del raggiungimento del requisito contributivo è valutabile la contribuzione versata o accreditata a qualsiasi titolo, fermo restando il perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità in base alla previgente normativa.
DONNE
• Dal 2019 fino a tutto il 2026: requisito contributivo 41 anni e 10 mesi (requisito da adeguare all’aspettativa di vita dal 2027).
UOMINI
• Dal 2019 fino a tutto il 2026: requisito contributivo 42 anni e 10 mesi (requisito da adeguare all’aspettativa di vita dal 2027).
LAVORATORI PRECOCI
Dal 2019 fino a tutto il 2026 sono richiesti:
• Almeno 12 mesi di contribuzione da attività lavorativa, anche non continuativi, prima del compimento del 19° anno di età;
• 41 anni di contributi (requisito da adeguare all’aspettativa
di vita dal 2027).
E avere uno dei seguenti requisiti:
• Stato di disoccupazione per cessazione del rapporto di lavoro dovuto a licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale nell’ambito della procedura di cui all’articolo 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, e che abbiano concluso integralmente la prestazione per la disoccupazione da almeno tre mesi;
• Assistere da almeno sei mesi il coniuge, l’unito civilmente o un parente con handicap in situazione di gravità (L.104/92) convivente o affine entro il secondo grado;
• Avere un riconoscimento dell’invalidità civile, superiore o uguale al 74 %;
• Svolgere o avere svolto attività particolarmente gravose continuativamente da sette anni negli ultimi dieci ovvero almeno sei anni negli ultimi sette prima del pensionamento;
• Svolgere o avere svolto lavori usuranti.
Per i lavoratori assicurati dal 1/1/1996
Il perfezionamento del requisito contributivo è soddisfatto valutando la contribuzione versata o accreditata a qualsiasi titolo, con esclusione di quella derivante dalla prosecuzione volontaria, mentre quella accreditata per periodi di lavoro precedenti il raggiungimento del 18° anno di età è moltiplicata per 1,5.
DONNE
• Dal 2019 fino a tutto il 2026: requisito contributivo 41 anni e 10 mesi (requisito da adeguare all’aspettativa di vita dal 2027).
UOMINI
• Dal 2019 fino a tutto il 2026: requisito contributivo 42 anni e 10 mesi (requisito da adeguare all’aspettativa di vita dal 2027).
VECCHIAIA ANTICIPATA
• 64 anni di età (requisito da adeguare all’aspettativa di vita dal 2025);
• Almeno 20 anni di contribuzione effettiva*;
• L’ammontare della pensione risulti non inferiore ad un importo mensile pari a 2,8 volte l’importo mensile dell’assegno sociale.
*Per contribuzione effettiva si intende solo la contribuzione effettivamente versata (obbligatoria, volontaria, da riscatto), con esclusione di quella accreditata figurativamente a qualsiasi titolo.
DECORRENZA
• Dal mese successivo alla presentazione della domanda, previa cessazione attività da lavoro dipendente.