Vigili del Fuoco: subito risposte o sarà sciopero

Il 71% delle organizzazioni sindacali nazionali dei Vigili del fuoco sono sul piede di guerra. Le lavoratrici e i lavoratori hanno bisogno di risposte urgenti. Il rinnovo del contratto di lavoro 2022-24 servirà ad assicurare al personale del Corpo almeno gli stessi incrementi economici legati alla specificità del comparto dei vigili del fuoco e comunque non meno di quelli riconosciuti agli altri Corpi dello Stato.

Lo faremo con le risorse individuate in legge di bilancio 2024 che intendiamo indirizzare totalmente al rinnovo del contratto per valorizzare il più possibile la parte fissa e ricorrente della retribuzione. Abbiamo dichiarato lo stato di agitazione il 18 gennaio scorso perché siamo stanchi di non ricevere risposte concrete da parte del governo e dell’Amministrazione. L’impegno preso a Palazzo Chigi dal Presidente del Consiglio ancora non ha avuto conferma economica con la pubblicazione della legge di bilancio 2024 in Gazzetta Ufficiale.

Il Corpo e i lavoratori stanno aspettando da troppo tempo risposte dall’Amministrazione su passaggi di qualifica, ore di straordinario prestate in banca ore o per altri servizi resi. Inoltre il personale appartenente alle specialità è mortificato da ritardi non più accettabili che bloccano la crescita professionale di settori importanti come Piloti, Specialisti di aeromobile, Elisoccorritori, Sommozzatori e Nautici”.

Lo dichiarano Mauro Giulianella, Coordinatore nazionale FP CGIL VVF, Massimo Vespia, Segretario generale FNS CISL, Alessandro Pinti, Segretario generale UIL PA VVF e Franco Giancarlo, Segretario generale CONSAL VVF.

“Inoltre”, concludono i sindacalisti, “serve assumere personale per dotare il Corpo di 40.000 unità operative e 5.000 unità del ruolo tecnico professionale. Servirà poi intervenire sugli incentivi del personale formatore e migliorare il sistema formativo del personale, sia quello in ingresso sia quello in servizio. Infine servirà incrementare, armonizzare e stabilizzare tutte le voci relative alle indennità (come il notturno, il festivo e super festivo), oltre a individuare altri istituti dove poter indirizzare le risorse. Ora basta: siamo pronti allo sciopero e alla manifestazione”.


vigili del fuoco nave

Vigili del Fuoco Ravenna. FP CGIL: “Grave avere turni mancanti nel servizio di Soccorso nautico”

“Dieci giorni di inattività, dieci giorni di esposizione al rischio. Il servizio nautico dei Vigili del Fuoco di Ravenna rimane in stand by per mancanza di personale”

A denunciarlo è la Fp Cgil che segnala l’anomalia emersa in queste ultime settimane. A fronte di un personale ridotto (composto da 19 unità, anziché le 26 richieste), costretto a serrare i ranghi per affrontare ogni potenziale criticità, il servizio non può più essere garantito con la necessaria regolarità.

Già nel marzo del 2021, la Fp Cgil aveva denunciato la grave carenza di uomini e mezzi. Fino ad oggi, si era fatto ricorso al lavoro straordinario delle poche unità rimaste, ma la crisi ha ormai raggiunto un punto di non ritorno quando il budget delle ore di straordinario si è esaurito. Dal 20 ottobre scorso, nonostante le richieste del comandante di incrementare le ore di lavoro supplementare destinate alla caserma di Ravenna, il servizio non può essere più garantito con conseguenze potenzialmente molto serie.

“La mancata copertura dei turni del soccorso nautico rappresenta una situazione grave, che si è già registrata sette volte a ottobre e quattro in questo scorcio di novembre”

commenta Maria Antonietta Cirillo della Fp Cgil Ravenna. “Le ripercussioni, in caso di necessità d’intervento del servizio nautico dei Vigili del Fuoco, potrebbero essere estremamente gravi e riteniamo sia doveroso informare la cittadinanza. Chiediamo, con urgenza, agli organi politici di attivarsi per sollecitare il Ministero di competenza a intervenire. Nell’immediato serve lo stanziamento delle ore di lavoro straordinario necessarie a garantire il servizio di soccorso. In ottica futura è necessario l’arrivo di nuove unità, che consentano di superare definitivamente l’attuale programmazione emergenziale”.

 

Dall’articolo di Ravenna Notizie


Quale sicurezza sul lavoro? Vigili del fuoco di Forlì

COMUNICATO STAMPA QUALE SICUREZZA SUL LAVORO?

“Morti sul lavoro una ferita sociale lacerante, servono legalità e prevenzione, lo Stato tuteli la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro” scrive il Presidente Sergio Mattarella.
Purtroppo manca invece la cultura della prevenzione anche tra coloro dove la stessa è parte integrante dell’attività lavorativa ordinaria.
Un episodio gravissimo ha coinvolto un Vigile del Fuoco del Comando di Forlì-Cesena proprio nel corso di una dimostrazione pratica di spegnimento relativa agli accertamenti di idoneità del D.Leg.vo . 81/08.

La deflagrazione di un estintore ad anidride carbonica, ha proiettato un frammento che ha colpito il Vigile del Fuoco lasciandolo a terra con la carotide e la giugulare esposte, riducendolo in serio pericolo di vita.

L’episodio risale al 20 giugno 2018, nonostante le richieste di questa Organizzazione sindacale, a tutt’oggi non sono stati resi pubblici i risultati della Commissione tecnica del Ministero dell’Interno e delle indagini della Procura.

Nel frattempo estintori, presumibilmente simili per tipologia, omologazione, materiali, procedure di manutenzione e collaudo, circolano liberamente in commercio e sono utilizzati come presidio di prevenzione agli incendi.

L’omissione dei risultati delle inchieste, a distanza di più di tre anni dalla tragedia, altro non è che la dimostrazione di quanto poco è sentita da parte di tutte le Istituzioni coinvolte la prevenzione degli incidenti sul lavoro e conseguentemente la sicurezza dei lavoratori.

La FP CGIL chiede che la sicurezza sul lavoro non sia solo una parola d’impatto utilizzata nelle cerimonie di commiato, ma come in questo caso diventi una priorità per tutti coloro che hanno il dovere di essere parte attiva.
Perchè non devono più esserci morti sul lavoro, come invece accade ormai ogni giorno da troppo tempo senza alcun rimedio!

La Segretaria generale FP CGIL
Daniela Avantaggiato

Il Coordinatore provinciale VVF
Claudio Rossi

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