Il 5-6-7 Aprile si sono svolte le elezioni per le Rappresentanze Sindacali Unitarie (RSU) in tutti i luoghi di lavoro pubblici. In Emilia-Romagna il voto ha interessato più di 110 mila lavoratori, che operano in Aziende Sanitarie Pubbliche, Autonomie Locali, Funzioni Centrali (Enti Pubblici Non Economici, Agenzie Fiscali e Ministeri).

A scrutinio ancora in corso si registra un’ alta affluenza al voto  ben oltre il 70% in linea rispetto al 2018 nonostante gli oltre due anni di pandemia e i tanti casi che si registrano tutt’ora nei posti di lavoro. Un dato fondamentale che esalta il valore della democrazia all’interno dei luoghi di lavoro e che dimostrata in modo chiaro che avevamo ragione, come CGIL, a pretendere che si svolgessero le elezioni, nonostante tutti i tentativi delle altre organizzazioni sindacali di rimandare sine die l’appuntamento elettorale.

La qualità dei servizi pubblici passa attraverso la qualità del lavoro e la valorizzazione di coloro che garantiscono “per tutti, tutti i giorni” diritti costituzionalmente garantiti. Nei comparti di contrattazione, la FP CGIL a livello regionale, nonostante il proliferare di molte sigle autonome, corporative e professionali, si conferma in Sanità nettamente il primo sindacato, negli Enti Locali ci attestiamo oltre il 55% e nelle Funzioni Centrali rimaniamo il primo sindacato in Emilia-Romagna aumentando di quasi 4 punti percentuali rispetto al 2018.

Negli Enti regionali come l’Agenzia Regionale per il Lavoro abbiamo confermato la maggioranza assoluta superando abbondantemente il 52%, in ARPAE confermiamo il 59% di quattro anni fa e nell’Ente Regione Emilia-Romagna aumentiamo i consensi del 4% raggiungendo per la prima volta la maggioranza assoluta (52%).

Questo risultato ci spinge ad affermare ancora una volta che il cambiamento è possibile, che è possibile innovare la pubblica amministrazione, a partire dal basso, dai luoghi di lavoro, da tutti coloro che hanno scelto di partecipare a questa grande occasione democratica, grazie al loro voto e all’impegno assunto da chi si è proposto come rappresentante dei lavoratori nella tutela dei loro diritti, della partecipazione e della democrazia.

 

Mauro Puglia, segretario generale FP CGIL Emilia-Romagna