Il 25 marzo 2022 a Roma, dopo la dichiarazione e la proclamazione dello Stato di agitazione dei Comparti delle Funzioni Locali e della Sanita Pubblica del 22 febbraio 2022, le Organizzazioni Sindacali nazionali;  FP CGIL , CISL FP , UIL FPL erano in Presidio davanti al Ministero dell’ Economia e delle Finanze per richiedere ai ministeri dell’ Economia e delle Finanze e della Pubblica Amministrazione che fossero garantite le risorse necessarie per la copertura degli oneri derivanti dal rinnovo dei CCNL  scaduti lo scorso 31.12.2018 , per la parte relativa all’ ordinamento , alla contrattazione decentrata e alle risorse per dare attuazione al ” Patto per l’ innovazione e la coesione sociale ” del 10 marzo 2021 .

La Sottosegretaria Alessandra Sartore ha ricevuto la delegazione sindacale composta dai rappresentanti di FP CGIL , CISL FP , UIL FPL nazionali che hanno riconfermato le richieste avanzate al Governo :

* esigibilità , in tutti i suoi punti del Patto per l’ innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale , sottoscritto il 10 marzo 2021 

* la copertura economica completa dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali dei comparti ; Funzioni Locali e Sanità Pubblica 

E’ stata rimarcata da parte delle OO.SS . Nazionali l’ assenza delle risorse necessarie per :

* procedere alla revisione di tutti i sistemi indennitari fermi da oltre dieci anni 

* valorizzare la professionalità del personale delle Autonomie Locali e della Sanità attraverso la riforma degli ordinamenti e dei sistemi di classificazione 

* incrementare i fondi per la contrattazione integrativa , rimuovendo i vincoli normativi esistenti 

* avviare il piano straordinario sull’ occupazione nelle pubbliche amministrazioni , oggi più che mai necessario per la tenuta dei sistemi di welfare e per la garanzia dei diritti di cittadinanza .

La Sottosegretaria ha riconosciuto la necessità di individuare nuove risorse da destinare ai contratti del personale delle Funzioni Locali e della Sanità pubblica ed ha assicurato un impegno del Governo .

Le prossime settimane quindi , saranno decisive per il reperimento delle risorse necessarie al fine di giungere alla sottoscrizione dei contratti di lavoro ancora aperti.

Ribadiamo con fermezza  , che in assenza di fatti concreti da parte del Governo , inaspriremo la mobilitazione per ottenere le risorse necessarie utili a chiudere le trattative in Aran per la sottoscrizione dei CCNL .