Ricordiamo che la legge di bilancio 2022 ha prorogato al 31/12/2022 l’APE sociale, ampliando anche l’elenco delle attività gravose inserendo anche quelle svolte dalle Operatrici e dagli Operatori Socio Sanitari (codice Istat professionale 5.3.1.1).

Per avere diritto all’anticipo pensionistico:
• il lavoro gravoso deve essere stato svolto per almeno sei anni negli ultimi sette oppure per sette anni negli ultimi 10 anni;
• è richiesto il compimento del 63esimo anno di età;
• è necessario avere almeno 36 anni di contributi;
◦ alle donne è riservato un bonus contributivo di un anno per ogni figlio, fino ad un massimo di due anni (34 anni di contributi).

L’indennità è pari alla pensione calcolata al momento dell’accesso all’APE, tuttavia l’importo mensile non può superare i 1.500 euro lordi a cui non si applica nessuna rivalutazione annuale.
L’erogazione dell’APE sociale termina al compimento dell’età anagrafica della pensione di vecchiaia; non è riconosciuta alcuna contribuzione figurativa durante la fruizione.
Il termine di presentazione della domanda per il riconoscimento delle condizioni di accesso all’APE era il 31 marzo 2022; tuttavia, è possibile presentare domanda entro il 15 luglio 2022, nonché entro il termine ultimo del 30 novembre 2022.
Le domande presentate oltre i termini di scadenza saranno valutate solo se all’esito del monitoraggio delle domande presentate nei termini previsti, il limite di spesa stabilito non si sarà esaurito.

Per maggiori informazioni è opportuno richiedere un appuntamento al patronato INCA CGIL.