L’8 e 9 giugno 2025 si vota su cinque quesiti referendari che riguardano il mondo del lavoro e la cittadinanza. In molti si chiedono:
“Cosa cambia se vince il SÌ?”
“Cosa succede se vince il NO?”
“Cosa accade se non si raggiunge il quorum?”

In questo articolo rispondiamo in modo semplice e chiaro a queste domande. E se ti interessa una società più giusta, saprai anche perché è importante votare cinque SÌ.


✅ Cosa cambia se vince il SÌ

Votare significa abrogare le norme attuali per migliorare le tutele nel lavoro e rendere più equo l’accesso alla cittadinanza. Ecco i cambiamenti previsti:

1. Più diritti in caso di licenziamento

  • Si reintroduce l’articolo 18: chi viene licenziato ingiustamente potrà essere reintegrato nel proprio posto di lavoro, non solo risarcito.

2. Risarcimenti più giusti per i lavoratori

  • Si elimina il tetto alle indennità per licenziamenti illegittimi nelle piccole imprese. Il giudice potrà valutare caso per caso.

3. Stop all’uso indiscriminato dei contratti a termine

  • Torna l’obbligo di indicare una causale già dal primo contratto a tempo determinato. Basta precarietà senza motivo.

4. Più sicurezza nei contratti in appalto

  • Anche il committente sarà responsabile in caso di infortuni sul lavoro, non solo l’appaltatore. Una tutela in più per chi lavora.

5. Cittadinanza più giusta

  • Gli stranieri residenti in Italia da almeno 5 anni potranno chiedere la cittadinanza (oggi ne servono 10). Un passo verso l’inclusione.


❌ Cosa succede se vince il NO

Votare NO significa lasciare tutto com’è. In concreto:

  • I licenziamenti ingiusti non daranno diritto al reintegro.

  • Le indennità saranno limitate (massimo sei mensilità).

  • I contratti a termine potranno essere usati senza giustificazione.

  • Il committente resterà irresponsabile in caso di incidenti negli appalti.

  • Per ottenere la cittadinanza serviranno ancora 10 anni di residenza.


⚠️ Cosa cambia se non si raggiunge il quorum

Il quorum è il numero minimo di elettori necessario perché il referendum sia valido:
👉 Deve votare almeno il 50% + 1 degli aventi diritto.

Se il quorum non viene raggiunto:

  • Il referendum non ha effetti legali, anche se vince il SÌ.

  • Le leggi attuali rimangono in vigore.

  • È come se il voto non fosse mai avvenuto.

💡 Per questo è importante andare a votare! Chi resta a casa, lascia che siano altri a decidere.


🗳 Perché votare 5 SÌ

Votare 5 SÌ significa scegliere:

  • Più giustizia per chi lavora.

  • Meno precarietà e abusi.

  • Più sicurezza nei luoghi di lavoro.

  • Più dignità e inclusione.

✅ L’8 e 9 giugno fai sentire la tua voce:
vai a votare e vota cinque SÌ per i diritti, la giustizia sociale e una società più equa per tutte e tutti.