DAP - Il nostro programma elettorale RSU 2022

Negli ultimi anni siamo riusciti ad ottenere un piano di assunzioni più incisivo rispetto al passato, raggiunto accordi sulla mobilità che garantiscono trasparenza ed efficacia sui trasferimenti del personale. Abbiamo chiuso in poco tempo tre accordi sul Fondo Risorse Decentrate, ottenendo di aumentare le risorse destinate al fondo di sede e raddoppiando le risorse destinate alle progressioni economiche del personale. Abbiamo portato la controparte a sottoscrivere accordi sullo smart working emergenziale.

I NOSTRI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO TRIENNIO

CON IL NUOVO CCNL PROCEDERE AD ULTERIORI PROGRESSIONI economiche anche prima dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale.

DEFINIRE LE FAMIGLIE PROFESSIONALI superando i profili professionali che risultano oramai obsoleti soprattutto per le figure tecniche e il ripristino di quelli soppressi solamente per il DAP. Insisteremo sulla nostra proposta di riforma per garantire ad ogni profilo professionale una propria dirigenza specifica che garantisca ulteriori progressioni in carriera.

UTILIZZARE IN MANIERA MASSICCIA LO STRUMENTO DEI PASSAGGI tra le aree sia in fase di prima applicazione del CCNL sia successivamente,
anche verso l’area delle Elevate Professionalità.

OTTENERE ULTERIORI ASSUNZIONI anche tramite la modifica delle dotazioni organiche del personale

VIGILARE sulla corretta applicazione degli accordi di mobilità del personale.

AMPLIARE e rendere strutturali le opportunità per l’accesso al lavoro agile o da remoto.


Corte dei conti - Il nostro programma elettorale RSU 2022

Negli scorsi anni, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia, abbiamo sottoscritto 3 Accordi PEO riqualificando 1639 unità, Accordi Sussidi per 3 annualità, e gli accordi FRD 2017 e 2018. Abbiamo tutelato il personale ottenendo la più ampia applicazione dello Smart Working, della legge 104, del part-time, della flessibilità dell’orario di lavoro e dei permessi per visite mediche. Quando necessario non abbiamo sottoscritto accordi, come per il FRD 2019, stigmatizzando l’atto unilaterale dell’Amministrazione.

I NOSTRI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO TRIENNIO

VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE, con gli strumenti offerti dal nuovo CCNL per nuove progressioni economiche e i passaggi tra le aree, compresa quella delle Elevate Professionalità.

CONTRATTAZIONE SUI SUSSIDI per un loro equo utilizzo.

AMPLIAMENTO DELLE OPPORTUNITÀ per l’accesso al lavoro agile o da remoto.

INCREMENTO DELLE RISORSE del Fondo Risorse Decentrate.

UN PIANO DI OCCUPAZIONE STRAORDINARIO tarato sulla programmazione dei fabbisogni professionali e dell’innovazione organizzativa.


Avvocatura dello Stato - Il nostro programma elettorale RSU 2022

In tutti questi anni abbiamo sempre perseguito nell’ambito del sistema di relazioni sindacali e nelle contrattazioni tre obiettivi: Trasparenza, Equità, Miglioramento. In continuità rispetto a tale percorso.

I NOSTRI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO TRIENNIO

TRASPARENZA NEI CRITERI nelle nuove procedure applicative previste dall’ordinamento professionale nel recente CCNL 2019-2021, facendo luce in particolare sul criterio degli “incarichi”, che da sempre rappresentano una zona d’ombra.

EQUITÀ E RIALLINEAMENTO nei modelli organizzativi e nelle distribuzioni delle risorse (tra centro e periferia), rendendo omogenei i processi lavorativi per favorire la collaborazione tra le varie sedi dell’istituto, e rendendo più equa la ripartizione dei carichi di lavoro e le risorse economiche disponibili. Regolamentazione e stabilizzazione, in regime ordinario, degli istituti contrattuali del lavoro da remoto in tutte le sedi.

MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI VITA dei lavoratori attraverso l’istituzione presso il nostro istituto del Welfare contrattuale con misure che integrino e implementino le prestazioni pubbliche, come indicato dal patto per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale

MIGLIORAMENTO DELLA SALUTE E SICUREZZA. Sui luoghi di lavoro tramite la corretta applicazione, su tutto il territorio, della normativa in materia. A seguito della pandemia si è resa infatti ancora più evidente l’importanza del posto di lavoro come luogo sicuro.


Autorità di Bacino - Il nostro programma elettorale RSU 2022

Da sempre la Funzione Pubblica CGIL è a fianco dei lavoratori delle Autorità. Da ultimo con l’impegno per la qualificazione dello status di nuovi enti, l’ampliamento delle dotazioni organiche e per l’individuazione di nuove risorse economiche per la contrattazione integrativa.

GLI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO TRIENNIO

NUOVI INQUADRAMENTI e riconoscimento dei ruoli professionali necessari alla tutela dell’ambiente e delle sue risorse tramite le possibilità offerte dal nuovo contratto nazionale di lavoro delle funzioni centrali.
STABILIZZAZIONE delle professionalità già operative ma precarie e nuove assunzioni.
VALORIZZAZIONE delle professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori con lo strumento della contrattazione integrativa in coerenza con l’esigenza di sviluppo delle Autorità. Con il riconoscimento a livello mondiale della urgente e non più rinviabile necessità di salvaguardare l’ambiente del nostro pianeta, si è aperta la stagione storica della transizione ecologica: nuove tecnologie e nuove professionalità sono al centro di questo processo di cui anche le Autorità devono essere protagoniste.


Archivi notarili - Il nostro programma elettorale RSU 2022

Nonostante il difficile periodo di emergenza sanitaria e politica negli scorsi anni abbiamo ottenuto, per gli Archivi Notarili con tanta forza e determinazione una serie di buoni risultati.

• Due progressioni economiche e lo stanziamento di ulteriori risorse per procedere alla terza;
• Il recupero sul ritardo nella distribuzione del FRD firmando le tre annualità del Fondo Risorse Decentrate 2019/2021;
• L’accordo sulla mobilità, per il quale alcuni interpelli sono in atto;
• La stabilizzazione dei distaccati di lunga durata;
• Un accordo sul sistema di valutazione;
• L’accordo sul lavoro agile emergenziale che costituisce una buona base su cui costruire l’accordo su quello a regime.

I NOSTRI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO FUTURO E PER IL TRIENNIO

RIVISITAZIONE DELLE PIANTE ORGANICHE
PROGRESSIONI ECONOMICHE periodiche nel rispetto della previsione contrattuale
REVISIONE DELL’ORARIO DI SERVIZIO ed attuazione della banca ore STOP al demansionamento e alle missioni senza alcun riconoscimento economico
RIDISTRIBUZIONE DEI CARICHI DI LAVORO nel rispetto delle mansioni contrattuali
DEFINIZIONE DELLE NUOVE FAMIGLIE PROFESSIONALI da destinare in ciascuna nuova area ed individuazione delle professionalità da inserire nella area delle Elevate Professionalità a partire dalla figura del Conservatore
PASSAGGIO di tutto il personale dall’area Operatori a quella degli Assistenti
PASSAGGIO in area Funzionari area di tutto il personale inquadrato nell’ex profilo economico B3
ATTUAZIONE DEL LAVORO A DISTANZA previsto dal nuovo contratto collettivo per dare la possibilità di fruirne a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori
INCREMENTO delle risorse del Fondo Risorse Decentrate attualmente insufficiente e vergognoso
INFORMATIZZAZIONE REALE DEL SISTEMA DELLE RISCOSSIONI E DELLA CONTABILITÀ con eliminazione degli ormai anacronistici registri contabili
STABILIZZAZIONE di tutto i il personale a tempo determinato
UN PIANO DI OCCUPAZIONE STRAORDINARIO per assicurare il turn-over e garantire il ricambio generazionale


ACI - Il nostro programma elettorale RSU

La FP CGIL in un periodo difficile ha difeso il ruolo pubblico di ACI, e denunciato come la messa in opera della riforma sia stata tutta sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori ACI i quali, con tenacia e abnegazione, nonostante le difficoltà delle procedure immature a loro disposizione, hanno garantito i servizi ai cittadini.

NEL PROSSIMO TRIENNIO OCCORRE

DEFINIRE FAMIGLIE PROFESSIONALI più aderenti ai processi di lavoro attualmente presenti in ACI DEFINIRE UN MODELLO ORGANIZZATIVO PIÙ MODERNO, efficace e funzionale, assicurando la formazione continua delle lavoratrici e dei lavoratori VALORIZZARE IL PERSONALE ATTRAVERSO LE PROGRESSIONI VERTICALI in particolare per il personale apicale B3 verso l’area funzionari e per il personale apicale di area C verso l’area delle elevate professionalità AMPLIARE L’ACCESSO AL LAVORO A DISTANZA con la garanzia dell’opportunità di accesso per tutti i lavoratori con la disciplina prevista del nuovo CCNL 2019/2021.


Rinnovo contratto Funzioni Centrali!

Il 5 gennaio 2022 è stata sottoscritta l’ipotesi per il rinnovo del CCNL Funzioni Centrali 2019 2021. La firma è arrivata dopo un lungo negoziato aperto dopo la firma del Patto per il lavoro pubblico che ne ha costruito le premesse.

Il primo risultato ottenuto è quello della crescita dei valori delle retribuzioni e cioè un incremento complessivo pari a circa il 5 %, di cui il 3,78 % sui valori tabellari dal 1° gennaio 2021, a partire da 90 euro. Ma questo è un contratto per molti aspetti innovativo infatti, si è riscritto l’ordinamento professionale di amministrazioni molto diverse fra loro e un tempo afferenti a comparti anch’essi differenti e frutto di relazioni sindacali e storie differenti.

Questo nuovo ordinamento nasce da una parte per semplificare il contesto attuale e dall’altra per dare risposta al cosiddetto mansionismo ovvero, la non rispondenza di attività svolte, dalla stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici, rispetto al profilo professionale per cui si è stati assunti. Situazione, questa, aggravatasi negli anni per il blocco delle assunzioni e i pensionamenti, tratto comune a tutte le pubbliche amministrazioni e per il fatto che alcune attività sono ancora formalmente presenti ma, di fatto, sparite dal lavoro quotidiano e, al contrario, non sono stati inseriti nuovi profili rispondenti alle attuali necessità, per esempio quelli legati all’evolversi dell’innovazione tecnologica.

Il CCNL rivede l’ordinamento professionale suddividendo il personale in quattro aree (area degli operatori, degli assistenti, dei funzionari e delle elevate professionalità) inquadrato per famiglie professionali con competenze omogenee e la loro definizione torna ad essere materia di contrattazione collettiva integrativa (vale a dire amministrazione per amministrazione a livello centrale). Va fatto un inciso sull’area delle elevate professionalità, voluta dal governo per le assunzioni a termine del PNRR.

Tramite la definizione dei piani di fabbisogno del personale,  utilizzando sia la possibilità di progressioni tra le aree (nel limite del 50 per cento dei posti da coprire) sia la partecipazione a concorsi (con adeguato riconoscimento dell’esperienza acquisita), siamo riusciti a renderla una opportunità anche per tutto il personale in servizio inquadrato nell’area dei funzionari. Il CCNL definisce, inoltre, un nuovo sistema delle progressioni economiche orizzontali più’ semplice e trasparente (stabilendo un adeguato equilibrio fra valutazione individuale, valorizzazione dell’esperienza maturata e competenze culturali acquisite) attraverso differenziali stipendiali che sostituiscono posizioni e fasce economiche, dando risposta anche alle posizioni cosiddette apicali.

Non solo, prevede delle procedure per attuare le tabelle di corrispondenza fra vecchio e nuovo ordinamento e passaggi tra le aree superiori, anche in deroga al titolo di studio, sulla base di requisiti che valorizzeranno l’esperienza maturata, le competenze acquisite e i titoli di studio posseduti. Per questi passaggi (procedure in deroga fino al 31.12.2024) il CCNL mette a disposizione, per ciascuna amministrazione, risorse pari allo 0,55% del monte salari 2018. Da sottolineare che al personale già in servizio vengono mantenute le differenze retributive di maggior favore, ove esistenti in base al precedente inquadramento a titolo di differenziale stipendiale, cui si sommano i nuovi differenziali stipendiali (progressioni economiche).

Altro aspetto di innovazione è il fatto di aver disciplinato il lavoro a distanza introducendone due tipologie: il lavoro agile  e il lavoro da remoto. Il lavoro agile viene svolto senza  vincolo di tempo e luogo della prestazione e vengono definite due fasce temporali di riferimento. La fascia di contattabilità, che non può essere superiore all’orario medio giornaliero e alle 36 ore la settimana,  in cui il dipendente è tenuto a rispondere a telefonate, mail, SMS ecc. da parte dell’ amministrazione.

La fascia di inoperabilità, per le restanti ore della giornata, comprensive delle 11 ore continuative di riposo e della fascia notturna dalle ore 22 alle ore 6, in cui è garantito il diritto alla disconnessione. Si definisce poi il lavoro da remoto in cui la prestazione viene eseguita mantenendo il vincolo di tempo ma senza vincolo di luogo. In questo caso si applicano tutti gli istituti del contratto per i lavoratori in presenza (es. permessi, straordinario, turni, ecc.). In entrambi i casi il CCNL interviene, tramite il sistema delle relazioni sindacali, sulle opportunità di accesso, sul sistema dei diritti e sul riconoscimento di indennità nel rispetto del principio di parità di trattamento tra lavoratore a distanza e quelli in presenza.

Da ultimo va ricordato che il CCNL aggiorna i contenuti di quello precedente: migliora la fruizione frazionata dei congedi dei genitori, cancella il limite di quattro mesi per le assenze senza riduzione dello stipendio dovute ad effetti collaterali da terapie salvavita, migliora gli articoli 32 e 36 del  CCNL ’16/’18 (con l’eliminazione dell’impedimento all’utilizzo nella stessa giornata di più permessi), migliora le tutele per donne vittime di violenza, riduce la decurtazione in caso di malattia (sia perché la riduzione dell’indennità di amministrazione interviene limitatamente ai primi dieci giorni, sia perché si riduce il valore dell’indennità su cui operare la decurtazione, visto che parte dell’indennità è ora conglobata nello stipendio) e introduce un nuovo articolo sulla transizione di genere per riconoscere l’identità alias.

 

 


Ministero della Cultura - Il nostro programma elettorale RSU

Abbiamo garantito l’applicazione dei protocolli di sicurezza e il lavoro agile emergenziale, incrementato le tariffe per le turnazioni, aumentato l’indennità di amministrazione, trasferito risorse importanti alla contrattazione RSU, adottato i piani di valorizzazione, stabilizzato i distacchi e riconosciuto i passaggi orizzontali e verticali, ampliato le posizioni organizzative.

I NOSTRI OBIETTIVI

SVUOTAMENTO DELLA PRIMA AREA

Un significativo passaggio dalla seconda alla terza Area, nonché dalla terza Area all’Area delle elevate professionalità.

L’INCREMENTO DEL FONDO RISORSE DECENTRATE

Per nuove progressioni economiche, per riconoscere i benefici per i lavori usuranti e insalubri e le indennità per gli incarichi, per rendere strutturale il lavoro agile, per un welfare integrativo trasparente e utile, per tutelare i lavoratori nello svolgimento di attività a rilevanza esterna.

UN PIANO DI OCCUPAZIONE STRAORDINARIO

Tarato sulla programmazione dei fabbisogni professionali e dell’innovazione organizzativa, per ridare dignità al lavoro, riconoscere pari diritti e pari salario a tutti i lavoratori, con la stabilizzazione del precariato strutturale.


Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Il nostro programma elettorale RSU

Nella consapevolezza dell’importanza e dell’impatto strategico del Servizio svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la FP CGIL durante la pandemia ha ottenuto risultati in grado di contemperare le esigenze di garanzia dei servizi essenziali con quella della salute anche mediante l’attuazione di Protocolli di Intesa sulla sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro e sulle prestazioni lavorative in Smart Working.

I NOSTRI OBIETTIVI PER IL TRIENNIO 2022/2024 RENDERE I LAVORATORI PARTE ATTIVA DEI PROCESSI LAVORATIVI, CON CARRIERE CERTE, TRASPARENTI E NEL RISPETTO DELLA PARITÀ DI GENERE.

AFFERMARE TRAMITE IL NUOVO CCNL NUOVE RELAZIONI SINDACALI A TUTTI I LIVELLI

Individuare adeguate “Famiglie Professionali”, attuare percorsi di carriera per tutti i lavoratori per un miglioramento sia economico che di competenze.

CONTRIBUIRE

Nel confronto con l’Agenzia al nuovo assetto organizzativo che dovrà superare la divisione delle attività tra ex Aree Monopoli e Dogane, affinché si tenga conto delle ricadute sui posti di lavoro e sulle lavoratrici e i lavoratori.

OTTENERE MAGGIORI INVESTIMENTI SUL PERSONALE

Per più assunzioni e formazione, per il benessere organizzativo e migliori condizioni di lavoro.

DEFINIRE UN SISTEMA INDENNITARIO COERENTE

Con l’organizzazione e le esigenze dei lavoratori.

MAGGIORE ATTENZIONE AGLI UFFICI OPERATIVI

Alle loro esigenze logistiche e funzionali, per le loro funzioni strategiche sul territorio.

RAFFORZARE LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E NEGLI AMBIENTI ESTERNI OVE SI SVOLGONO LE ATTIVITÀ

Frontiere, porti, aeroporti, manifatture, ecc.


MIMS - Il nostro programma elettorale RSU

Nei quattro anni trascorsi abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla valorizzazione professionale dei lavoratori del MIMS attraverso:

PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI – ferme da circa un decennio
PROGRESSIONI ECONOMICHE VERTICALI
– mai attivate prima al MIMS
FORMAZIONE DEI RUP
– abbiamo chiesto ed ottenuto specifici percorsi formativi
AUMENTO DELLE RISORSE PER IL SALARIO ACCESSORIO
– il D.L. 121/2021 ha previsto uno specifico incremento dell’’Indennità di amministrazione per i soli lavoratori del MIMS ed ha quasi triplicato il Fondo Risorse Decentrate.
REGOLAMENTO INCENTIVI TECNICI
dopo anni il regolamento ha concluso il suo iter ed è operativo
NEL PERIODO DELLA PANDEMIA – abbiamo sottoscritto i due protocolli sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e vigilato sulla corretta applicazione degli stessi.

ORA VOGLIAMO UN PIANO DI ASSUNZIONI STRAORDINARIO

Il MIMS negli ultimi quattro anni ha subito diverse riorganizzazioni e cambiato anche il suo nome, ma queste operazioni di restyling non sono servite a nulla.

Gli organici del MIMS sono ai minimi storici e a farne le spese sono i suoi lavoratori. Tutti gli uffici sono allo stremo e solo un piano straordinario di assunzioni permetterà di restituire loro un assetto che consenta di espletare le attività a cui sono preposti e impedire che vengano trasferite all’esterno, riducendo di fatto, come è già avvenuto, il perimetro pubblico:

gli uffici dei Provveditorati per le Opere Pubbliche, che sono chiamati a svolgere un ruolo rilevante nella realizzazione degli interventi del PNRR, necessitano di tecnici e di personale specializzato;

le Motorizzazioni Civili sono allo stremo, con una carenza di personale che si aggira, in molti casi, intorno al 50%. Il personale che vi opera ha orari di lavoro inaccettabili, insufficienti condizioni di sicurezza e pochi riconoscimenti;

i lavoratori delle Capitanerie sono in estinzione e vengono sostituiti, man mano che vanno in pensione, dal personale militare.