Elezioni al Consiglio Superiore Beni Culturali e Paesaggistici al MIC - Flavia sarà la nostra candidata!

Nei giorni 28, 29 e 30 novembre 2022 sono indette le elezioni dei tre rappresentanti del personale nel Consiglio Superiore beni culturali e paesaggistici del Ministero della cultura con modalità di voto telematico dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

Sono elettori ed eleggibili tutti i dipendenti di ruolo del ministero con contratto a tempo indeterminato in servizio alla data delle elezioni, anche se in posizione di fuori ruolo o comandati.

Il Consiglio superiore è un organo consultivo del Ministero a carattere tecnico-scientifico in materia di beni culturali e paesaggistici. Il Consiglio superiore esprime pareri, su richiesta del Capo di Gabinetto o, tramite l’Ufficio di Gabinetto, del Segretario generale o del direttore generale centrale competente:

  1. a) obbligatoriamente, sui programmi nazionali per i beni culturali e paesaggistici e sui relativi piani di spesa annuali e pluriennali, predisposti dall’amministrazione;
  2. b) obbligatoriamente, sugli schemi di accordi internazionali in materia di beni culturali;
  3. c) sui piani strategici di sviluppo culturale e sui programmi di valorizzazione dei beni culturali, nonché sul Piano strategico «Grandi Progetti Beni culturali» e sul Piano nazionale per l’Educazione al patrimonio culturale predisposto dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali; d) sui piani paesaggistici elaborati congiuntamente con le Regioni;
  4. e) sugli schemi di atti normativi e amministrativi generali afferenti la materia dei beni culturali e paesaggistici e l’organizzazione del Ministero;
  5. f) su questioni di carattere generale di particolare rilievo concernenti la materia dei beni culturali e paesaggistici;
  6. g) su questioni in materia di beni culturali e paesaggistici formulate da altre amministrazioni statali regionali, locali, nonché da Stati esteri.

Il Consiglio superiore è integrato con tre rappresentanti del personale del Ministero, eletti da tutto il personale, quando esprime pareri sulle materie di cui al comma 2, lettera a), ovvero su questioni aventi ad oggetto il personale del Ministero.

I tre posti di rappresentante sono attribuiti alle tre liste che avranno riportato maggiori voti e sono eletti i candidati che hanno rispettivamente riportato il maggior numero di preferenze.

CLICCA QUI PER LEGGERE LA GUIDA ALLA VOTAZIONE ONLINE

Flavia Giberti  è una delle candidate in lista FP CGIL

Nata in provincia di Ferrara nel 1981, archeologa, è da quasi 13 anni dipendente del Ministero. Assunta tramite concorso ha ricoperto il ruolo di Assistente alla fruizione, accoglienza e vigilanza dal 2010 al 2016 quindi, assistente tecnica fino al 2019, quando è stata nuovamente assunta come funzionaria archeologa, sempre a seguito di concorso pubblico. In qualità di RSU (da circa 10 anni), ha avuto l’occasione di conoscere diversi aspetti di questa Amministrazione e di confrontarsi direttamente con le conseguenze della riforma Franceschini, lavorando in una sede periferica che in due anni è passata dalle dipendenze della Soprintendenza Archeologia, al Polo museale regionale, per confluire infine in un istituto autonomo del Ministero.


Bloccare l’inaccettabile trasferimento della Motorizzazione civile a Cesena

La Fp Cgil territoriale, regionale e nazionale insieme alla Cgil di Ravenna chiedono di bloccare urgentemente la procedura di trasferimento dell’Ufficio della Motorizzazione civile di Ravenna a Cesena.

Sul tema, la Camera del lavoro e il sindacato di categoria invocano l’apertura di un confronto, sia a livello nazionale che locale, per fermare il trasferimento dalla sede di via Trieste a Ravenna e per individuare una soluzione positiva alla vicenda.

Occorre innanzitutto ripristinare le corrette relazioni tra i sindacati e le controparti per salvaguardare un servizio indispensabile, alla cittadinanza e al territorio, e per tutelare le lavoratrici e i lavoratori coinvolti. In questa fase è necessario che tutte le istituzioni – a partire da Comune, Provincia e Prefettura di Ravenna – si adoperino urgentemente per fermare la procedura ed individuare soluzioni alternative che non penalizzino attiività economiche, cittadini, lavoratori.

Il territorio sconta mesi di approccio burocratico da parte delle amministrazioni centrali, incaricate di garantire una sede idonea alla motorizzazione di Ravenna, mettendo in secondo piano le esigenze della comunità ravennate.

I vari livelli della Funzione Pubblica CGIL si sono già attivati sia con il Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile, sia  a livello locale per aprire le necessarie interlocuzioni.


Nuovo contratto delle Funzioni Centrali, da novembre entra in vigore il nuovo ordinamento professionale

Con la firma del nuovo CCNL delle Funzioni Centrali la Riforma dell’Ordinamento professionale prevede che entro 5 mesi dalla stipula del CCNL entrino in vigore il nuovo ordinamento professionale e il nuovo sistema di classificazione.

Dal primo novembre 2022 entrerà in vigore il nuovo ordinamento professionale del personale

Si darà applicazione all’articolo 44 del CCNL 2019/2021-struttura della retribuzione del personale delle aree operatori, assistenti e funzionari. Conseguentemente cambia la busta paga con le nuove voci stipendiali: retribuzione di area e differenziali stipendiali al posto della vecchia retribuzione di area/fascia economica.

L’articolo 18 del contratto, norme di prima applicazione del CCNL, in particolare il comma 3 dispone:

“il personale in servizio alla data di entrata in vigore del presente Titolo è inquadrato nel nuovo sistema di classificazione con effetto automatico dalla stessa data secondo la tabella 2 di trasposizione automatica nel sistema di classificazione”

Invitiamo quindi lavoratori e lavoratrici degli enti delle Funzioni Centrali a controllare la puntuale osservanza e applicazione della norma contrattuale attraverso la lettura della Busta Paga di Novembre.

Se hai bisogno di aiuto per leggere la busta paga e controllare il corretto passaggio puoi contattare la sede di FP CGIL più vicina a te.

LEGGI IL VOLANTINO (PDF)

Contatta la sede di FP CGIL più vicina a te

Ennesimo suicidio in carcere, questa volta a Forlì

Da un articolo di ForlìToday

 

Un uomo di 28 anni di origine albanese e senza fissa dimora si è tolto la vita, per impiccagione, nella nottata tra venerdì e sabato nel penitenziario di Forlì. Da quanto si apprende il detenuto era stato portato ieri pomeriggio nella struttura forlivese a seguito di un ordine di carcerazione per scontare una condanna definitiva di due anni. Si tratta del settimo suicidio in Emilia-Romagna nel 2022 e del sessantaduesimo nel paese.

“Davanti a tragedie come queste bisogna reagire con tutti gli strumenti possibili, per cercare di contrastare un fenomeno che si presenta sempre più grave e minaccioso – commenta il Garante regionale dei detenutiRoberto Cavalieri – Anche le amministrazioni locali sedi di carceri – prosegue – devono contribuire al contrasto del fenomeno suicidiario per i detenuti, nominando i garanti dove ancora mancano, provvedendo prima di tutto all’adozione degli atti per il riconoscimento di questa figura di garanzia”. Una recente circolare del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) include il garante dei detenuti tra i soggetti coinvolti nelle strategie di contrasto al fenomeno suicidario in carcere, “cosa non realizzabile – conclude – là dove questa figura non è presente”.

La reazione dalla CGIL di Forlì: “Tragedia annunciata”

“Abbiamo appreso della morte di un giovane detenuto nel carcere di Forlì. Per chiunque, ma ancor più per chi sente su di sé la grande responsabilità della rappresentanza sociale, di fronte al suicidio di un giovane ventottenne, si accompagna al cordoglio, il rammarico, la sensazione che questo paese non stia facendo abbastanza per evitare drammi come quello avvenuto durante la notte a Forlì. Non sono bastate le nostre molteplici denunce, territoriali, regionali e nazionali riguardo alla situazione carceraria nel nostro paese, piena di difficoltà, dal sovraffollamento ed alla ormai endemica carenza di personale e alla situazione di disagio profondo dei detenuti” si legge in una nota della CGIL

“Oggi dopo la morte del ragazzo detenuto, che questa notte si è impiccato in cella nel carcere forlivese, le Segretarie Generali della Cgil di Forlì e della FP Cgil di Forlì tornano a denunciare la mancanza di risposte. “Il tema riguarda tutto il paese, ma è innegabile che a Forlì, come denunciamo da anni, la situazione sia particolarmente aggravata da una struttura obsoleta e da una carenza endemica del personale – denuncia Daniela Avantaggiato Segretaria Generale della Fp Cgil di Forlì – Si tratta drammaticamente di una tragedia annunciata, da anni il personale denuncia la necessità di aumentare gli organici, inoltre è evidente che la struttura del Carcere di Forlì non sia mai stata adeguata e lo sarà sempre meno.”

Aggiunge Maria Giorgini Segretaria Generale della CGIL di Forlì “Il progetto per la costruzione del nuovo carcere, che sarebbe dovuto terminare dieci anni fa, è nei fatti un’opera incompiuta, le denunce pubbliche sono molteplici, dalla stessa direzione del Carcere, l’ultima del 25 luglio di quest’anno dove la Direttrice denunciava la mancanza di 30 agenti, come anche gli interventi delle Istituzioni locali e di diverse forze politiche sul tema organici come sullo sblocco del nuovo carcere, ma le risposte sono sempre tardive e insufficienti , per questa ragione tutti si devono sentire responsabili e tutti a partire dal Ministero devono sapere di non aver fatto abbastanza”.

“Sembra che il tema non riesca ad occupare posto nell’agenda politica di nessun governo, forse perché non crea consenso elettorale, mentre secondo noi, CGIL Forlì e CGIL FP Forlì, il rispetto della dignità umana, di chi vive in regime di restrizione della propria libertà per espiare la pena e il rispetto della dignità degli operatori penitenziari che con sacrificio e responsabilità, spesso in solitudine, ne accompagnano il percorso, dovrebbe trovare spazio e non certo ostacoli, blocchi e rinvii. Questa ennesima tragedia pone come non più rinviabile la necessità di una immediata risposta alla emergenza carceraria che a Forlì ha raggiunto livelli non più tollerabili e pertanto chiediamo l’istituzione urgente di un tavolo di confronto per fare ogni sforzo, perché non solo non è accettabile quanto accaduto ma è evidente, che se non si mettono in campo soluzioni immediate ai problemi denunciati, in particolare organici e struttura, il rischio che questi drammi continuino a verificarsi e aumentino resta”


Concorso Agenzia delle Entrate per 900 posti

L’Agenzia delle Entrate ha indetto una selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di complessive 900 unità per la seconda area funzionale, fascia retributiva F3, profilo professionale assistente tecnico.
I candidati dovranno essere in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore di geometra.
Il candidato dovrà compilare e inviare la domanda di ammissione al concorso per via telematica, entro il termine indicato del 23 settembre 2022 utilizzando l’applicazione informatica accessibile mediante collegamento reperibile sul sito istituzionale dell’Agenzia delle entrate, all’indirizzo www.agenziaentrate.gov.it. Non è ammessa altra forma di compilazione e di invio della domanda di partecipazione al concorso.Per la partecipazione al concorso il/la candidato/a deve essere in possesso di un indirizzo di posta e lettronica certificata (PEC) a lui/ lei intestato.


Come prepararsi al concorso Agenzia delle Entrate

Abbiamo realizzato, grazie all’aiuto di docenti esperti che hanno prestato la loro professionalità, un video-corso online per aiutare nella preparazione ai concorsi dell’Agenzia delle Entrate.

Video-lezioni teoriche ed esercitazioni con un questionario di 60 domande cui risponde in un’ora, mirate per ogni profilo professionale.

Le materie approfondite:
Diritto tributario
Diritto civile e commerciale
Contabilità aziendale
Organizzazione e gestione aziendale
Scienza delle finanze
Statistica

Come fare per iscriversi al corso

Per partecipare ai corsi i è necessario iscriversi, compilando il modulo di iscrizione.

Se si è già iscritti, per seguire il corso sarà sufficiente registrarsi sul sito.

Fatta la registrazione puoi liberamente accedere al corso.

Consulta il modulo di iscrizioneAccedi al corso

Concorsi Agenzia delle Dogane per 980 posti

L’Agenzia della accise, dogane e monopoli di Stato ha indetto due concorsi per complessivi 980 posti così suddivisi:
640 posti – II area F3 per l’assunzione di varie figure professionali (assistenti amministrativi, ragionieri, periti informatici, periti industriali, geometri, periti chimici)
I candidati devono essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado.settembre 2022.
Le domande di partecipazione dovranno essere redatte esclusivamente in forma telematica, sulla piattaforma Concorsi Smart cui si accede tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) attraverso il seguente link: https://adm.concorsismart.it e deve essere presentata entro il 29 settembre 2022.
340 posti – III area F1 per l’assunzione di varie figure professionali (funzionario amministrativo, collaboratori per le relazioni internazionali, legali, analisti economico finanziari, informatici, ingegneri, architetti, chimici biologi)
I candidati devono essere in possesso del titolo di studio relativo al profilo professionale di interesse (laurea)e in alcuni casi anche dell’abilitazione all’esercizio della professione .
Le domande di partecipazione dovranno essere redatte esclusivamente in forma telematica sulla piattaforma Concorsi Smart cui si accede tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) attraverso il seguente link: https://adm.concorsismart.it( e devono essere presentate entro il 29 settembre 2022.

Leggi il bando


Come prepararsi ai concorsi Agenzia delle Dogane

Abbiamo realizzato, grazie all’aiuto di docenti esperti che hanno prestato la loro professionalità, un video-corso online per aiutare nella preparazione ai concorsi dell’Agenzia delle Entrate.

Video-lezioni teoriche ed esercitazioni con un questionario di 60 domande cui risponde in un’ora, mirate per ogni profilo professionale.

Come fare per iscriversi al corso

Per partecipare ai corsi i è necessario iscriversi, compilando il modulo di iscrizione.

Se si è già iscritti, per seguire il corso sarà sufficiente registrarsi sul sito.

Fatta la registrazione puoi liberamente accedere al corso.

Consulta il modulo di iscrizioneAccedi al corso

Firmato il nuovo contratto delle Funzioni Centrali

Firmato in via definitiva il nuovo contratto delle Funzioni Centrali, triennio 19/21. Dopo il via libera definitivo da parte della Corte dei Conti, Aran (l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) e sindacali hanno posto sul testo la firma definitiva.

Un contratto, lo hanno definito in estrema sintesi il segretario nazionale della Fp Cgil, Florindo Oliverio, e la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti, “innovativo che riconosce diritti e un adeguato riconoscimento economico alle lavoratrici e ai lavoratori delle Funzioni Centrali ma che, soprattutto, affronta il tema della revisione degli ordinamenti e della valorizzazione delle professionalità, insieme alla contrattualizzazione del lavoro agile”.


Funzioni Locali - I nostri obiettivi #elezioniRSU

Le lavoratrici e i lavoratori delle autonomie locali sono da sempre il punto di riferimento della cittadinanza per tantissimi servizi essenziali per la convivenza civile ; la prima linea della Repubblica italiana .

IL 5. 6. 7 aprile si voterà per il rinnovo delle RSU nei settori del Pubblico Impiego , sarà un vero esercizio di democrazia , ogni lavoratrice ed ogni lavoratore potrà votare chi lo rappresenterà per il prossimo triennio , per questo vogliamo ricordare l’ impegno per il raggiungimento dei nostri  obiettivi:

* un piano straordinario di assunzioni e la stabilizzazione del personale precario

* rilanciare il tema della salute e sicurezza in tutti i luoghi di lavoro

* PORRE FINE AL TETTO DEL SALARIO ACCESSORIO

* IL DIRITTO ALLA FORMAZIONE CONTINUA per tutto il personale

* in Emilia Romagna è nata con una legge regionale ;  la n.13 del 30 luglio 2015 l’ Agenzia Regionale per il Lavoro , l’ Agenzia è stata istituita  per assicurare il maggior grado di efficienza nella gestione delle funzioni amministrative di elevata complessità in materia di servizi per il lavoro , in coerenza con le previsioni della legge n.56 del 7 aprile 2014 , l’ ARL è una realtà lavorativa che vogliamo ulteriormente implementare , valorizzare  e difendere

* per la Polizia Locale , vogliamo che entro questa legislatura venga approvata le Legge di Riforma che garantisca chiarezza di compiti e funzioni esclusive su tutto il territorio nazionale per garantire dignità lavorativa , riconoscimento giuridico , valorizzazione professionale e retributiva , ma soprattutto le stesse tutele assistenziali , infortunistiche e previdenziali riconosciute al personale della Polizia di Stato , inoltre con il nuovo CCNL dare risposte all’ ordinamento , al sistema delle indennità , alle tutele e all’ utilizzo delle risorse aggiuntive dell’ art 208 del CDS oltre il limite imposto al fondo del salario accessorio

* riconoscimento per IL LAVORO FESTIVO INFRASETTIMANALE ; venga riconosciuto lo straordinario o il riposo compensativo e riconoscere il lavoro gravoso

* per il personale dei settori Educativi e Scolastici , abbiamo attivato durante la pandemia i protocolli di sicurezza , i DPI , abbiamo lottato per prorogare le graduatorie in scadenza , per l’ assunzione del personale idoneo e contro il tetto di spesa per le assunzioni del personale educativo e scolastico

* abbiamo raccolto firme contro l’ esternalizzazione dei servizi 0-6 , l’ esternalizzazione dei servizi educativi e scolastici sta diventando una triste realtà anche nella nostra regione DOBBIAMO DIFENDERE in ogni territorio i Nidi e le Scuole dell’ Infanzia dai processi di esternalizzazione

* il personale va assunto e stabilizzato in tempi certi

* va riclassificato il personale educativo e scolastico nell’ area destinata al titolo della laurea .

* il personale amministrativo , i demografici / anagrafe , il personale tecnico , informatico , ha visto in questi anni cambiare il proprio lavoro , le richieste di competenze sono aumentate , ma a tutto ciò non è corrisposto un adeguamento né economico né di prospettive di carriera, nel nuovo CCNL  si dovranno dare delle risposte concrete a queste nuove professionalità

* una sezione  nel nuovo CCNL  dovrà essere dedicata al personale socio assistenziale e infermieristico che lavora nelle ASP ( aziende di servizi alla persona )

LAVORO AGILE 

L’ esperienza positiva del lavoro agile nelle sue diverse articolazioni non va smontata o peggio relegata come attività emergenziale o attività meramente di conciliazione , con il rischio reale di ghettizzarla , va invece sostenuta e valorizzata , vanno messe a valore le buone prassi , il lavoro agile dovrà acquisire la stessa dignità del lavoro in presenza . Nel nuovo CCNL della Funzioni Locali il lavoro agile e il lavoro da remoto dovrà trovare una sua regolamentazione e garantire ; il diritto alla disconnessione , diritto alla progressione di carriera , fruizione di congedi e permessi , sicurezza , formazione costante .


Ministero dello Sviluppo Economico - Il nostro programma elettorale RSU 2022

Il Mise è stato riorganizzato più volte in due anni ha ceduto funzioni strategiche e risorse umane qualificate con l’Internazionalizzazione (Esteri) e l’Energia (Transizione Ecologica). L’Italia è un Paese genialmente manifatturiero ma ancora privo di autonomia energetica e coesione. Ora ha bisogno del rilancio del proprio sistema produttivo e il Mise gioca un ruolo centrale nella ripresa.

Noi abbiamo risposto alla pandemia tutelando sicurezza del lavoro, la continuità di servizio pubblico per tutti i soggetti economici e su tutto il territorio nazionale ma anche introducendo spunti di innovazione nel modo e nei processi di lavoro.

I NOSTRI OBIETTIVI DEL PROSSIMO TRIENNIO

REGOLARE IL LAVORO A DISTANZA (lavoro agile, telelavoro, co-working) riconoscendo la garanzia dell’opportunità di accesso a tutti i lavoratori, i diritti del personale (buono pasto, tempi e permessi) e l’efficienza dei servizi

VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE completando le progressioni tra aree non ancora ultimate e quelle in deroga previste dal nuovo CCNL a seguito del nuovo ordinamento professionale.

CONTRATTAZIONE SULLE FAMIGLIE PROFESSIONALI, per rendere concreta la possibilità di crescita professionale verso l’area dell’elevate professionalità di tutte le figure professionali già presenti nel Mise.

COMPLETAMENTO DEL PIANO DI ASSUNZIONI, per il potenziamento delle strutture trasversali (formazione, digitalizzazione, innovazione e benessere organizzativo) e territoriali


Ministero della Salute - Il nostro programma elettorale RSU 2022

DIFENDERE E VALORIZZARE IL RUOLO DELLE RSU contro ogni tentativo autoritario di ridurre la contrattazione integrativa; rispetto e implementazione
del sistema di relazioni sindacali con calendarizzazione incontri, procedure chiare e individuazione controparti. Informazione chiara ai lavoratori su tutte le questioni sindacali e del lavoro. Applicazione piena e senza equivoci delle nuove prerogative riservate alle RSU, previste dal nuovo CCNL

EFFETTIVA ESIGIBILITÀ DELLE PROGRESSIONI ECONOMICHE nei conteggi economici degli accordi FDR e art. 7 attualmente fermi al 2001

TUTELA DELLE RETRIBUZIONI: emolumenti corrisposti in tempi certi, accordi volti all’incremento, all’equità e al riequilibrio nella distribuzione. Recupero
delle somme dei risparmi di spesa del 2020, salvaguardia e rifinanziamento del Fondo Risorse Decentrate e del Fondo per l’articolo 7

PIENA ATTUAZIONE DEL POLA in piena sintonia con le nuove previsioni contrattuali del lavoro agile e del lavoro da remoto, per valorizzare e non disperdere l’esperienza fatta in questi anni, al fine di rinnovare il rapporto Lavoratore / Amministrazione

PIENA ATTUAZIONE DELLE NORME RELATIVE AL NUOVO ORDINAMENTO PROFESSIONALE e sistema di classificazione presenti nel nuovo CCNL, così da consentire a tutti di accedere all’area superiore, per aprire così una stagione di crescita professionale e di valorizzazione di tutti i lavoratori delle
aree funzionali del Ministero della Salute

PAGAMENTO CERTO DEGLI ARRETRATI per gli anni 2020 e 2021 previsti dalla applicazione del nuovo CCNL entro marzo 2022 e messa a regime dei relativi aumenti economici

PAGAMENTO CERTO DEGLI ARRETRATI dell’aumento della indennità di amministrazione per gli anni 2020 e 2021 entro giugno 2022 e messa a regime
dei relativi aumenti economici

GARANZIA GIURIDICO/DISCIPLINARE per tutte le Lavoratrici e per tutti i Lavoratori dell’area tecnica della prevenzione nell’espletamento dei loro
compiti di istituto

APPLICAZIONE PIENA E SENZA EQUIVOCI DELLE TUTELE PERSONALI previste dal nuovo CCNL con la istituzione delle nuove tipologie di permessi personali

IMPLEMENTAZIONE DELLE CORSE AUTOBUS da e per la sede centrale con una pressante azione sull’ATAC e sull’Amministrazione per il ripristino del servizio navetta con orari più flessibili

RIDUZIONE DRASTICA DELLE COLLABORAZIONI ESTERNE, degli incarichi, per un pieno utilizzo delle risorse interne. Re-internalizzazione servizi in appalto. Trasparenza nell’utilizzo delle risorse. Abolizione dei privilegi e degli sprechi, contro ogni corruzione

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO QUALIFICATI, continui e rivolti a tutti i lavoratori

UNA NUOVA ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO per Tutte e Tutti a giornaliero contatto con l’utenza che promuova un adeguato grado di benessere fisico e psicologico

SICUREZZA SUL LAVORO: piena attuazione dei protocolli sottoscritti con l’amministrazione per fronteggiare le possibili recrudescenze pandemiche

REALE CRESCITA DELLE PROFESSIONALITÀ INTERNE promovendo il riconoscimento delle competenze del personale della II Area consentendo progressioni verticali ferme da decenni.

AUTONOMIA PER SPECIFICI INCARICHI ORGANIZZATIVI di rilievo per valorizzare la competenza e la professionalità dei funzionari della III area (amministratici e tecnici) per cogliere appieno le opportunità offerte dal nuovo CCNL delle Funzioni Centrali.


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