Rinnovo contratto Funzioni Centrali!

Il 5 gennaio 2022 è stata sottoscritta l’ipotesi per il rinnovo del CCNL Funzioni Centrali 2019 2021. La firma è arrivata dopo un lungo negoziato aperto dopo la firma del Patto per il lavoro pubblico che ne ha costruito le premesse.

Il primo risultato ottenuto è quello della crescita dei valori delle retribuzioni e cioè un incremento complessivo pari a circa il 5 %, di cui il 3,78 % sui valori tabellari dal 1° gennaio 2021, a partire da 90 euro. Ma questo è un contratto per molti aspetti innovativo infatti, si è riscritto l’ordinamento professionale di amministrazioni molto diverse fra loro e un tempo afferenti a comparti anch’essi differenti e frutto di relazioni sindacali e storie differenti.

Questo nuovo ordinamento nasce da una parte per semplificare il contesto attuale e dall’altra per dare risposta al cosiddetto mansionismo ovvero, la non rispondenza di attività svolte, dalla stragrande maggioranza dei dipendenti pubblici, rispetto al profilo professionale per cui si è stati assunti. Situazione, questa, aggravatasi negli anni per il blocco delle assunzioni e i pensionamenti, tratto comune a tutte le pubbliche amministrazioni e per il fatto che alcune attività sono ancora formalmente presenti ma, di fatto, sparite dal lavoro quotidiano e, al contrario, non sono stati inseriti nuovi profili rispondenti alle attuali necessità, per esempio quelli legati all’evolversi dell’innovazione tecnologica.

Il CCNL rivede l’ordinamento professionale suddividendo il personale in quattro aree (area degli operatori, degli assistenti, dei funzionari e delle elevate professionalità) inquadrato per famiglie professionali con competenze omogenee e la loro definizione torna ad essere materia di contrattazione collettiva integrativa (vale a dire amministrazione per amministrazione a livello centrale). Va fatto un inciso sull’area delle elevate professionalità, voluta dal governo per le assunzioni a termine del PNRR.

Tramite la definizione dei piani di fabbisogno del personale,  utilizzando sia la possibilità di progressioni tra le aree (nel limite del 50 per cento dei posti da coprire) sia la partecipazione a concorsi (con adeguato riconoscimento dell’esperienza acquisita), siamo riusciti a renderla una opportunità anche per tutto il personale in servizio inquadrato nell’area dei funzionari. Il CCNL definisce, inoltre, un nuovo sistema delle progressioni economiche orizzontali più’ semplice e trasparente (stabilendo un adeguato equilibrio fra valutazione individuale, valorizzazione dell’esperienza maturata e competenze culturali acquisite) attraverso differenziali stipendiali che sostituiscono posizioni e fasce economiche, dando risposta anche alle posizioni cosiddette apicali.

Non solo, prevede delle procedure per attuare le tabelle di corrispondenza fra vecchio e nuovo ordinamento e passaggi tra le aree superiori, anche in deroga al titolo di studio, sulla base di requisiti che valorizzeranno l’esperienza maturata, le competenze acquisite e i titoli di studio posseduti. Per questi passaggi (procedure in deroga fino al 31.12.2024) il CCNL mette a disposizione, per ciascuna amministrazione, risorse pari allo 0,55% del monte salari 2018. Da sottolineare che al personale già in servizio vengono mantenute le differenze retributive di maggior favore, ove esistenti in base al precedente inquadramento a titolo di differenziale stipendiale, cui si sommano i nuovi differenziali stipendiali (progressioni economiche).

Altro aspetto di innovazione è il fatto di aver disciplinato il lavoro a distanza introducendone due tipologie: il lavoro agile  e il lavoro da remoto. Il lavoro agile viene svolto senza  vincolo di tempo e luogo della prestazione e vengono definite due fasce temporali di riferimento. La fascia di contattabilità, che non può essere superiore all’orario medio giornaliero e alle 36 ore la settimana,  in cui il dipendente è tenuto a rispondere a telefonate, mail, SMS ecc. da parte dell’ amministrazione.

La fascia di inoperabilità, per le restanti ore della giornata, comprensive delle 11 ore continuative di riposo e della fascia notturna dalle ore 22 alle ore 6, in cui è garantito il diritto alla disconnessione. Si definisce poi il lavoro da remoto in cui la prestazione viene eseguita mantenendo il vincolo di tempo ma senza vincolo di luogo. In questo caso si applicano tutti gli istituti del contratto per i lavoratori in presenza (es. permessi, straordinario, turni, ecc.). In entrambi i casi il CCNL interviene, tramite il sistema delle relazioni sindacali, sulle opportunità di accesso, sul sistema dei diritti e sul riconoscimento di indennità nel rispetto del principio di parità di trattamento tra lavoratore a distanza e quelli in presenza.

Da ultimo va ricordato che il CCNL aggiorna i contenuti di quello precedente: migliora la fruizione frazionata dei congedi dei genitori, cancella il limite di quattro mesi per le assenze senza riduzione dello stipendio dovute ad effetti collaterali da terapie salvavita, migliora gli articoli 32 e 36 del  CCNL ’16/’18 (con l’eliminazione dell’impedimento all’utilizzo nella stessa giornata di più permessi), migliora le tutele per donne vittime di violenza, riduce la decurtazione in caso di malattia (sia perché la riduzione dell’indennità di amministrazione interviene limitatamente ai primi dieci giorni, sia perché si riduce il valore dell’indennità su cui operare la decurtazione, visto che parte dell’indennità è ora conglobata nello stipendio) e introduce un nuovo articolo sulla transizione di genere per riconoscere l’identità alias.

 

 


Ministero della Cultura - Il nostro programma elettorale RSU

Abbiamo garantito l’applicazione dei protocolli di sicurezza e il lavoro agile emergenziale, incrementato le tariffe per le turnazioni, aumentato l’indennità di amministrazione, trasferito risorse importanti alla contrattazione RSU, adottato i piani di valorizzazione, stabilizzato i distacchi e riconosciuto i passaggi orizzontali e verticali, ampliato le posizioni organizzative.

I NOSTRI OBIETTIVI

SVUOTAMENTO DELLA PRIMA AREA

Un significativo passaggio dalla seconda alla terza Area, nonché dalla terza Area all’Area delle elevate professionalità.

L’INCREMENTO DEL FONDO RISORSE DECENTRATE

Per nuove progressioni economiche, per riconoscere i benefici per i lavori usuranti e insalubri e le indennità per gli incarichi, per rendere strutturale il lavoro agile, per un welfare integrativo trasparente e utile, per tutelare i lavoratori nello svolgimento di attività a rilevanza esterna.

UN PIANO DI OCCUPAZIONE STRAORDINARIO

Tarato sulla programmazione dei fabbisogni professionali e dell’innovazione organizzativa, per ridare dignità al lavoro, riconoscere pari diritti e pari salario a tutti i lavoratori, con la stabilizzazione del precariato strutturale.


Agenzia delle Dogane e dei Monopoli - Il nostro programma elettorale RSU

Nella consapevolezza dell’importanza e dell’impatto strategico del Servizio svolto dalle lavoratrici e dai lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la FP CGIL durante la pandemia ha ottenuto risultati in grado di contemperare le esigenze di garanzia dei servizi essenziali con quella della salute anche mediante l’attuazione di Protocolli di Intesa sulla sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro e sulle prestazioni lavorative in Smart Working.

I NOSTRI OBIETTIVI PER IL TRIENNIO 2022/2024 RENDERE I LAVORATORI PARTE ATTIVA DEI PROCESSI LAVORATIVI, CON CARRIERE CERTE, TRASPARENTI E NEL RISPETTO DELLA PARITÀ DI GENERE.

AFFERMARE TRAMITE IL NUOVO CCNL NUOVE RELAZIONI SINDACALI A TUTTI I LIVELLI

Individuare adeguate “Famiglie Professionali”, attuare percorsi di carriera per tutti i lavoratori per un miglioramento sia economico che di competenze.

CONTRIBUIRE

Nel confronto con l’Agenzia al nuovo assetto organizzativo che dovrà superare la divisione delle attività tra ex Aree Monopoli e Dogane, affinché si tenga conto delle ricadute sui posti di lavoro e sulle lavoratrici e i lavoratori.

OTTENERE MAGGIORI INVESTIMENTI SUL PERSONALE

Per più assunzioni e formazione, per il benessere organizzativo e migliori condizioni di lavoro.

DEFINIRE UN SISTEMA INDENNITARIO COERENTE

Con l’organizzazione e le esigenze dei lavoratori.

MAGGIORE ATTENZIONE AGLI UFFICI OPERATIVI

Alle loro esigenze logistiche e funzionali, per le loro funzioni strategiche sul territorio.

RAFFORZARE LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E NEGLI AMBIENTI ESTERNI OVE SI SVOLGONO LE ATTIVITÀ

Frontiere, porti, aeroporti, manifatture, ecc.


MIMS - Il nostro programma elettorale RSU

Nei quattro anni trascorsi abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla valorizzazione professionale dei lavoratori del MIMS attraverso:

PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI – ferme da circa un decennio
PROGRESSIONI ECONOMICHE VERTICALI
– mai attivate prima al MIMS
FORMAZIONE DEI RUP
– abbiamo chiesto ed ottenuto specifici percorsi formativi
AUMENTO DELLE RISORSE PER IL SALARIO ACCESSORIO
– il D.L. 121/2021 ha previsto uno specifico incremento dell’’Indennità di amministrazione per i soli lavoratori del MIMS ed ha quasi triplicato il Fondo Risorse Decentrate.
REGOLAMENTO INCENTIVI TECNICI
dopo anni il regolamento ha concluso il suo iter ed è operativo
NEL PERIODO DELLA PANDEMIA – abbiamo sottoscritto i due protocolli sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e vigilato sulla corretta applicazione degli stessi.

ORA VOGLIAMO UN PIANO DI ASSUNZIONI STRAORDINARIO

Il MIMS negli ultimi quattro anni ha subito diverse riorganizzazioni e cambiato anche il suo nome, ma queste operazioni di restyling non sono servite a nulla.

Gli organici del MIMS sono ai minimi storici e a farne le spese sono i suoi lavoratori. Tutti gli uffici sono allo stremo e solo un piano straordinario di assunzioni permetterà di restituire loro un assetto che consenta di espletare le attività a cui sono preposti e impedire che vengano trasferite all’esterno, riducendo di fatto, come è già avvenuto, il perimetro pubblico:

gli uffici dei Provveditorati per le Opere Pubbliche, che sono chiamati a svolgere un ruolo rilevante nella realizzazione degli interventi del PNRR, necessitano di tecnici e di personale specializzato;

le Motorizzazioni Civili sono allo stremo, con una carenza di personale che si aggira, in molti casi, intorno al 50%. Il personale che vi opera ha orari di lavoro inaccettabili, insufficienti condizioni di sicurezza e pochi riconoscimenti;

i lavoratori delle Capitanerie sono in estinzione e vengono sostituiti, man mano che vanno in pensione, dal personale militare.


MEF - Il nostro programma elettorale RSU

Le elezioni per il rinnovo delle RSU si avvicinano: oggi più che mai c’è bisogno di una grande affermazione delle liste della FP CGIL per rafforzare le richieste di valorizzazione del personale (passaggi tra aree e formazione), lavoro agile, lavoro da remoto, co-working e l’avvio del percorso per la stabilizzazione dei colleghi assunti per il PNRR.

I NOSTRI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO TRIENNIO

VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE

Promuoviamo il processo contrattuale delle progressioni annuali e dei passaggi fra le aree, dalla prima alla seconda, dalla seconda alla terza e la contrattazione di criteri per l’accesso alla quarta, che valorizzi l’esperienza del personale.

INNOVAZIONI PER IL BENESSERE ORGANIZZATIVO

Avviare da subito un percorso sindacale con il MEF per rendere esigibili ed accessibili, alle lavoratrici e ai lavoratori che ne facessero richiesta, le nuove modalità di lavoro a distanza. Lavoro agile senza vincoli di orario garantendo il diritto alla disconnessione, lavoro da remoto, lavoro decentrato da centri satellite, co – working, sono modalità organizzative che possono conciliare efficacemente la piena erogazione dei servizi con l’esigenza individuale di strumenti di conciliazione “vita – lavoro”, garantendo i livelli retributivi.

FORMAZIONE

Diritto all’accesso alla formazione continua per tutte le aree, secondo un piano formativo unico comunicato in modo trasparente, in modo da evitare discrezionalità o la autorizzazione alla partecipazione come “premialità”.

PNRR

Avviare percorsi di stabilizzazione di lavoratori e lavoratrici che hanno superato un concorso e contribuiscono al rinnovamento della Pubblica Amministrazione.


INPS - Il nostro programma elettorale RSU

Nei mesi passati l’INPS, grazie alle nostre pressanti richieste, ha avviato un percorso di innovazione, anche a causa della pandemia.

I NOSTRI OBIETTIVI PER IL PROSSIMO TRIENNIO

LAVORO AGILE

Va regolamentato, coniugando diritti dei dipendenti (riconoscimento del buono pasto e altro) ed efficienza dei servizi, aprendosi anche a forme di sperimentazione come il co-working.

VALUTAZIONE DEL PERSONALE

Introdurre dei correttivi, capaci di garantire la valorizzazione del lavoro del personale, garantendo maggiore partecipazione e trasparenza all’intero procedimento.

VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE

Concludere le procedure di progressione tra le aree ancora non ultimate; attivare rapidamente le procedure di progressione tra le aree in deroga previste dal nuovo CCNL a seguito del nuovo ordinamento professionale. Garantire, con la contrattazione sulle famiglie professionali, la possibilità di crescita professionale verso l’area dell’elevate professionalità di tutte le figure professionali presenti in Istituto.


Inail - Il nostro programma elettorale RSU

L’INAIL nel corso della pandemia si è distinto all’interno del panorama pubblico per competenza e professionalità dei suoi dipendenti ed è stato un punto di riferimento per tutte le attività produttive, pubbliche e private.

Tuttavia, ad un incremento delle competenze da parte del legislatore, abbiamo assistito ad una costante emorragia di personale che ha ulteriormente aggravato il benessere organizzativo e messo a serio rischio la tenuta dei servizi erogati quotidianamente ai cittadini/utenti.

PER QUESTO MOTIVO, CHIEDIAMO CHE NEL PROSSIMO TRIENNIO:

SI PROCEDA AD UN CAMBIO DI STRATEGIA

Sul tema delle assunzioni di nuovo personale, agendo anche in deroga ai vincoli imposti dalle norme e permettendo di poter disporre di un Fabbisogno di Personale adeguato all’importante ruolo sociale dell’Ente.

SI LAVORI

Per fare in modo che al 31.12.2024, grazie alla norma di prima applicazione del nuovo CCNL, tutti i colleghi appartenenti alle Aree A e B, in possesso dei previsti requisiti, possano transitare nelle Aree superiori del nuovo sistema di classificazione del personale, ponendo fine ad una delle più grandi disuguaglianze degli ultimi 20 anni.

SI DIA PIENA E COMPLETA ATTUAZIONE ALL’ACCORDO PROGRAMMATICO

Per la valorizzazione dell’Istituto e del suo Personale, quale strumento di partenza per riscrivere l’INAIL del Futuro. In tutto ciò, continueremo a chiedere il RISPETTO DELLE REGOLE a tutti i livelli dell’Istituto.


Agenzia delle Entrate - Il nostro programma elettorale RSU

Le elezioni per il rinnovo delle RSU si avvicinano: oggi più che mai c’è bisogno di una grande affermazione delle liste della FP CGIL per rafforzare la rivendicazione di un piano straordinario di assunzioni, la stabilizzazione dei comandati e dei distaccati, la mobilità interna.

RIVENDICHIAMO!


UN PIANO STRAORDINARIO DI ASSUNZIONI

Le lavoratrici e i lavoratori dell’Agenzia delle Entrate hanno garantito la corretta erogazione dei servizi nonostante la carenza di personale che, tra i diversi effetti, ha determinato l’aumento dei carichi di lavoro. Bisogna assumere adesso: per favorire il passaggio di consegne e favorire l’inserimento dei nuovi assunti.

LA STABILIZZAZIONE DEI DISTACCHI E UN PIANO DI MOBILITÀ TERRITORIALE VOLONTARIA

Come FP CGIL, sosteniamo da tempo e con fermezza la necessità di un piano straordinario di mobilità che, a differenza di quelle fin qui attuate, possa offrire risposte anche alle lavoratrici e ai lavoratori interessati e che non si trovino nelle condizioni “di maggior tutela” previste dalla legislazione vigente. La mobilità è una opportunità da valorizzare, prima del concretizzarsi dei futuri Piani Assunzionali.

LA STABILIZZAZIONE DEL PERSONALE IN COMANDO PROVENIENTE DA ALTRE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI

Occorre una riflessione complessiva e condivisa in merito ai fabbisogni effettivi delle singole articolazioni poiché le nuove assunzioni copriranno solo una parte delle cessazioni dal servizio. Con la logica di incrementare la consistenza del personale valorizzando le professionalità acquisite la stabilizzazione dei comandati all’Agenzia delle Entrate è, per la FP CGIL, una scelta obbligata.

FRUIBILITÀ E ACCESSIBILITÀ ALLE MODALITÀ DI LAVORO A DISTANZA

Avviare da subito un percorso sindacale con l’Agenzia delle Entrate per rendere esigibili ed accessibili, alle lavoratrici e ai lavoratori che ne facessero richiesta, le nuove modalità di lavoro: Il lavoro agile e il lavoro da remoto.

UN VENTAGLIO DI OPZIONI COME STRUMENTI DI BENESSERE ORGANIZZATIVO

Lavoro agile senza vincoli di orario garantendo il diritto alla disconnessione, lavoro decentrato da centri satellite, telelavoro domiciliare, coworking… sono modalità di lavoro che possono conciliare serenamente la corretta e puntuale erogazione dei servizi con l’esigenza individuale di strumenti di conciliazione “vita-lavoro”.

PARTECIPAZIONE E INNOVAZIONE, CON IL CONTRIBUTO DI TUTTI. L’ORGANISMO PARITETICO PER L’INNOVAZIONE

Innovare la cultura di un’organizzazione aziendale è un risultato altamente sfidante proprio perché l’aspetto centrale di ogni iniziativa deve essere la ricerca del benessere psico-fisico dei dipendenti. Questo implica oltre che un profondo cambiamento di mentalità anche un cambiamento strutturale. Tali cambiamenti sono fattibili ed essenziali per promuovere l’equità e per investire concretamente sulle lavoratrici e sui lavoratori. Per questo motivo, il percorso virtuoso che coniuga produttività e benessere organizzativo deve essere intrapreso dall’Agenzia delle Entrate insieme alle rappresentanze sindacali prevedendo la costituzione dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione.

LO SVUOTAMENTO DELLA PRIMA AREA E PASSAGGI IN DEROGA AL POSSESSO DEL TITOLO DI STUDIO PER ACCEDERE DALLA SECONDA ALLA TERZA AREA

Valorizzare, attraverso la contrattazione, gli strumenti e le risorse economiche messe a disposizione dal CCNL per favorire lo svuotamento della prima area e il maggior numero possibile di passaggi dalla seconda area alla terza area anche in deroga al possesso del titolo di studio richiesto per l’accesso dall’esterno, valorizzando l’esperienza maturata nell’attuale area di inquadramento.

VALORIZZARE L’ESPERIENZA, ANCHE PER GLI APICALI NELLE AREE

Rendere esigibili, attraverso gli strumenti offerti dal CCNL, gli incrementi retributivi che valorizzano l’esperienza professionale maturata dalla lavoratrice e dal lavoratore includendo nel percorso di crescita economica gli apicali.

RENDERE L’AREA DELLE ELEVATE PROFESSIONALITÀ UNA OPPORTUNITÀ ANCHE PER IL PERSONALE IN SERVIZIO IN AGENZIA DELLE ENTRATE

Già a partire dal 2022 orientare l’impegno del Tavolo sindacale a far sì che il piano dei fabbisogni dell’Agenzia delle Entrate preveda anche un congruo numero di posti per consentire a quanti hanno maturato nel tempo la copertura di incarichi organizzativi o professionali di poter accedere alla nuova quarta area, utilizzando sia la possibilità di progressione tra aree nel limite del 50% dei posti da coprire sia la partecipazione a concorsi con adeguato riconoscimento dell’esperienza acquisita.

MISURE APPROPRIATE, PER INCLUDERE E FAR LAVORARE BENE LE PERSONE

Tutti devono poter essere messi nelle condizioni di poter esprimere sé stessi, al meglio, nel lavoro. Occorrono misure appropriate, ossia misure efficaci e pratiche destinate a sistemare il luogo di lavoro in funzione dell’handicap, ad esempio adattando i locali (l’illuminazione, per citarne una) o adattando le attrezzature, i dispositivi/supporti digitali, i ritmi di lavoro, la ripartizione dei compiti o fornendo mezzi di formazione a qualsiasi tipo di disabilità.

Sono modifiche necessarie per garantire alle persone con disabilità il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali: perché la regola di eguaglianza esige di trattare situazioni diverse in modo diverso!

…E PER I PRESTATORI DI ASSISTENZA?

Andrà prevenuta ogni forma di discriminazione diretta o indiretta. Inoltre, sarà necessario, fin da subito, rivedere le prassi dell’Agenzia delle Entrate per l’analisi delle istanze finalizzate alla mobilità per assistenza ai famigliari disabili. L’analisi di queste istanze infatti, attualmente cadenzate ogni sei mesi, si scontra con lo scopo proposto dalla norma.


Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria - Il nostro programma elettorale RSU

Il Ministero della Giustizia è un pachiderma difficile da smuovere ma nonostante questo e il difficile periodo di emergenza sanitaria e politica abbiamo ottenuto, con tanta forza e determinazione una serie di buoni risultati.

Ecco i risultati raggiunti negli ultimi 4 anni!

Due progressioni economiche e lo stanziamento di ulteriori risorse per procedere alla terza.

Il recupero sul ritardo nella distribuzione del FRD firmando le tre annualità del Fondo Risorse Decentrate 2019/2021

L’accordo sulla mobilità, per il quale alcuni interpelli sono in atto

La stabilizzazione dei distaccati di lunga durata

Un accordo sul sistema di valutazione

L’accordo sul lavoro agile emergenziale che costituisce una buona base su cui costruire quello a regime

NOSTRI OBIETTIVI DEL PROSSIMO TRIENNIO:


RIVISITAZIONE DELLE PIANTE ORGANICHE
con l’ampliamento delle posizioni in terza area;
SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE
per il passaggio in terza area di tutto il personale inquadrato nell’ex profilo economico B3: cancellieri, ufficiali giudiziari, informatici, esperti linguistici, bibliotecari e contabili;
FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA
per il passaggio del personale dalla Prima alla Seconda area: 300 ausiliari possono immediatamente transitare in seconda area utilizzando le risorse già accantonate e nella disponibilità del Ministero da anni;
UNIFICAZIONE E ARMONIZZAZIONE
di alcune figure professionali inquadrate nella stessa area con medesima mansione (ad esempio Cancelliere Esperto ed Assistente);
AUMENTO DEL FONDO RISORSE DECENTRATE per consentire ulteriori progressioni economiche;
DEFINIZIONE DELLE NUOVE FAMIGLIE PROFESSIONALI
ed individuazione delle professionalità da inserire nella area delle Elevate Professionalità;
SVUOTAMENTO DELL’ AREA OPERATORI
e passaggio all’area assistenti. Significativo passaggio dall’area degli assistenti a quella dei Funzionari nonché dalla terza a quella delle elevate professionalità.
ACCORDO SUL LAVORO AGILE e per dare la possibilità a tutte le lavoratrici e lavoratore di usufruirne.
STABILIZZAZIONE
di tutto il personale a tempo determinato.
UN PIANO DI OCCUPAZIONE STRAORDINARIO
per assicurare il turn-over e il ricambio generazionale.


Ministero della Difesa - Il nostro programma elettorale RSU

Questi i risultati fin qui ottenuti dalla fp cgil per i lavoratori civili del ministero della difesa, di seguito gli impegni per il 2022-2024.

Care colleghe e cari colleghi,

Di seguito gli obiettivi che 4 anni fa, alle scorse elezioni, indicammo per iniziare a cambiare
le condizioni di lavoro e migliorare i salari dei dipendenti civili della Difesa:
Ridare forza alla RSU nella negoziazione e nelle contrattazione di posto di lavoro per tutelare i diritti e i bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori; obiettivo raggiunto!
Ottenere il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto da ben 6 anni; obiettivo centrato!
Utilizzare le risorse finanziarie rese disponibili per completare le progressioni economiche iniziate nel 2010 anche per i restanti 7.000 lavoratori della difesa; obiettivo raggiunto!
Rivendicare e ottenere la distinzione delle funzioni di competenza del personale civile da quelle del personale militare; obiettivo centrato!
Ritenere indispensabile la partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori alle scelte che riguardano i processi organizzativi e lavorativi di ogni singolo posto di lavoro; obiettivo raggiunto!
Rilanciare le attività formative nel Ministero della Difesa. obiettivo centrato!

Eppure nonostante i risultati ottenuti l’azione della
FP CGIL non si è mai fermata, concentrandosi in particolare sulla tutela della sfera professionale, della condizione lavorativa e soprattutto di quella salariale dei lavoratori civili, nell’ambito della quale provvedere a sanare la differenza economica che sussisteva tra l’indennità di amministrazione dei dipendenti civili della Difesa (- 27% mese) a parità di area, ruolo e funzione, rispetto a quella attribuita ai colleghi delle altre pubbliche amministrazioni.
Il 5 aprile 2017, dopo mesi di lotta e mobilitazione messe in campo dalla FP CGIL contro l’inerzia dell’allora Ministro della Difesa, riuscimmo ad ottenere i primi storici risultati, racchiusi in un accordo che prevedeva:

la costituzione di un Fondo integrativo del trattamento economico del personale civile non dirigente, alimentato con 21 milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019 (poi prorogato anche per gli anni2020 e 2021) che iniziava a dare risposta a quell’insana differenza economica; obiettivo centrato!
le progressioni economiche avviate per tutti i lavoratori, svolte – dopo quelle realizzate nel 2016 – anche negli anni 2017 e 2018; obiettivo raggiunto!
la modifica del sistema di valutazione della performance. obiettivo centrato!

Nella scia di quei risultati, la
FP CGIL ha operato per la costruzione di proposte utili ad alimentare la discussione in sede istituzionale, politica e contrattuale, in particolare su 4 priorità:
l’esigenza di ottenere aumento dell’indennità di amministrazione del personale civile della Difesa;
la ripresa di un ciclo di progressioni economiche nelle e tra le aree;
risolvere la nota condizione economico-professionale dei lavoratori della 1^ area, soluzione individuata nel transito di quelle posizioni nella II^ area professionale con la riforma del sistema ordina-mentale proposta dalla FP CGIL all’ARAN nell’ambito del rinnovo del CCNL 2019/2021;
le assunzioni di personale tecnico operativo e amministrativo.

L’azione caparbia e determinata condotta dalla
FP CGIL sia in ambito parlamentare, sia attraverso l’interlocuzione con il vertice del Ministero della Difesa, ha finalmente trovato corrispondenza nella destinazione al personale civile della Difesa di 50 MILIONI di euro – 30 MILIONI per l’aumento dell’indennità di amministrazione, 20 MILIONI per l’avvio delle progressioni economiche -, e l’assunzione di 431 tecnici. ERGO, TUTTI E 4 GLI OBIETTIVI CENTRATI!

Una conquista frutto dell’azione costante e determinata della
FP CGIL, che ha favorito la modifica alla radice del valore dell’indennità di amministrazione attribuita ai lavoratori civili della Difesa, portandolo al livello di quella percepita dai dipendenti di tutte le altre pubbliche amministrazioni, e che ora consentirà di avviare un altra stagione di progressioni nelle e tra le aree, dopo quelle già ottenute per gli anni 2016/2018.
Attraverso la stipula del CCNI 2021/2023, la FP CGIL ha inoltre proposto e ottenuto nello scorso mese di luglio:
n. 10.352 posti definiti per gli sviluppi economici dal 1.01.2021, utilizzando i criteri fissati nel 2018;
1 milione di euro ai lavoratori della 1^ area, ovvero più di 1000 euro pro capite per l’anno 2021;
750 euro circa pro capite dalla performance organizzativa, quota parte dei 21 milioni anno 2021;
250 euro circa dalla performance individuale;
360 euro circa pro capite del Fondo Unico di Sede;
2.350 euro circa pro capite per l’attribuzione della posizione organizzativa ai lavoratori della 3^ area – I categoria – e circa 1.450 a quelli inseriti nella II categoria;
15% aumento indennità per le Particolari Posizioni di lavoro, compreso il rischio. Obiettivi centrati!

Con la recente sottoscrizione dell’ipotesi di CCNL 2019/2021, il nuovo ordinamento professionale proposto e ottenuto dalla FP CGIL
risolverà definitivamente anche l’annosa questione relativa al personale inquadrato nella 1^ area ( in seguito degli operatori), riservando a questi ultimi lavoratori la possibilità di transitare nella II^ area funzionale (in seguito degli assistenti) attraverso la norma di 1^ attuazione, anche solo con l’assolvimento dell’obbligo scolastico (licenza media) e 8 anni di esperienza professionale maturata (anzianità) nell’area di provenienza, eliminando così la piaga del mansionismo. Obiettivo raggiunto!
Allo stesso modo, sarà consentito il transito nell’attuale III^ area funzionale (in seguito dei funzionari) ai lavoratori appartenenti all’attuale II^ area non in possesso della laurea triennale o magistrale e 5 anni di anzianità, che potranno ora accedere all’area superiore con il diploma di II° grado ed almeno 10 anni di esperienza professionale maturata nell’area di appartenenza. Obiettivo centrato!
Ferma restando la possibilità di transitare comunque a regime da un’area all’altra, come previsto dall’art. 17 del nuovo CCNL 2019/21. Obiettivo raggiunto!

Gli impegni che la FP CGIL assume per il triennio 2022/2024


Mantenimento nel perimetro del lavoro pubblico delle strutture e dell’occupazione del settore civile della Difesa – No a privatizzazione e esternalizzazione dei servizi, più investimenti economici su Enti e Stabilimenti produttivi aree tecnico operativa e industriale;
Proroga e stabilizzazione dei 21 milioni di euro conquistati attraverso l’accordo del 5 aprile 2017, come già di anno in anno fino al 2021;
Modifica della legge 244/2012, necessaria per superare il limite imposto all’occupazione civile della Difesa, attualmente previsto in massimo 20.000 unità; Avvio piano straordinario assunzioni 10.000 tecnici e amministrativi civili A.D., in aggiunta alle 3481 unità già contenute nel Piano dei Fabbisogni nel triennio 2021-2023;
Avvio della contrattazione decentrata in A.D., per dar corso e valore alle norme contrattuali introdotte con il CCNL 2019-2021 sul nuovo ordinamento professionale del personale civile della Difesa;
Avvio delle progressioni anno 2022 nelle e tra le aree funzionali per gli aventi diritto;

Definizione CCNI parte normativa; Un nuovo regolamento per la mobilità interna;

Strutturare il lavoro agile e quello da remoto in A.D., prevedendo la corretta attribuzione del buono pasto elettronico a tutte le lavoratrici e lavoratori civili della Difesa;
Estensione polizza assicurativa integrativa sanitaria al personale civile Difesa.
Tutela Salute e Sicurezza delle lavoratrici e lavoratori. Le Rappresentanze Sindacali Unitarie sono un grande momento di espressione di democrazia diretta che le lavoratrici e i lavoratori della Pubblica Amministrazione hanno conquistato con le proprie lotte. Per questo diventa fondamentale esercitare nel miglior modo possibile il diritto ad essere rappresentati, scegliendo a chi affidare la difesa dei Tuoi interessi sul Tuo posto di lavoro. E il modo migliore di dare incisività e forza al TUO VOTO è quello di Votare per le lavoratrici e i lavoratori Candidate/i della FP CGIL, la più grande e importante Organizzazione Sindacale del Paese. Persone che mettono a disposizione della RSU il proprio impegno, la preparazione e l’esperienza professionale conseguita nelle attività di tutti i giorni, che non sono sindacalisti di mestiere e tanto meno vogliono diventarlo, sentendosi solo…

LAVORATORI CHE RAPPRESENTANO E TUTELANO LAVORATORI